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Vittorio Sgarbi ha deciso di candidarsi a sindaco di Roma. Il deputato e critico d’arte ha deciso di correre da solo, con il suo movimento politico Rinascimento. “Prima penseremo a migliorare i servizi essenziali, cosi come chiedono i romani. Poi un grande piano per la cultura che restituisca a Roma la dignità di Capitale, rimettendo al centro dei programmi culturali l’immenso patrimonio artistico e archeologico della città. Il mio progetto è far diventare Roma come Parigi, una città in cui si va per il Louvre: da noi si dovrà venire per i Musei Capitolini, la Galleria Borghese e i Musei Vaticani” queste le parole del candidato sindaco.
Sgarbi: “O il centrodestra convergerà su di me o saremo avversari”
Sgarbi ha sottolineato che Roma merita una politica in grado di gestire i beni culturali “meglio di quanto sta facendo l’attuale amministrazioni. I musei non funzionano e il Palazzo delle Esposizioni è stato tenuto chiuso per un tempo indeterminato. Roma deve diventare un luogo in cui succedono più cose che a Parigi“. Parlando di possibili alleanze, il candidato sindaco ha dichiarato che: “È evidente che o il centrodestra convergerà su di me o io in qualche modo farò una lista che andrà contro il centrodestra“. “Virginia Raggi sa cosa penso di lei: ritengo che potrebbe fare utilmente qualsiasi attività, meno che il sindaco di Roma“, ha concluso Sgarbi.