Si avvicina il ritorno tra i banchi di scuola e il governo lavora senza sosta per un avvio dell’anno scolastico in totale sicurezza. Dal 1° settembre scatta l’obbligo di Green Pass per docenti e personali Ata, che rischiano sanzioni fino a mille euro e la sospensione, se sprovvisti della certificazione a scuola. Ma come verificare rapidamente il Green Pass di docenti e personale Ata?
Green Pass, al via la piattaforma per le verifiche
Il ministero dell’Istruzione sta lavorando a una piattaforma online alla quale avranno accesso i presidi. In questo modo potranno verificare ogni mattina lo stato della certificazione di ciascun docente. Un bollino verde comparirà per le certificazioni valide, mentre un simbolo rosso segnalerà i docenti non in regola. A quel punto, il preside dovrà assicurarsi che i docenti sprovvisti del documento sanitario non entrino in classe e provvedano immediatamente a eseguire il tampone. Qualora il docente rifiuti di sottoporsi a tampone, scatterà la procedura di sospensione, a partire dal quinto giorno di semaforo rosso.
Si attende il via libera entro inizio settembre
Mentre si attende il via libera dell’Autorità per la Privacy, resta da capire se servirà una legge o basterà un provvedimento ministeriale per introdurre questo sistema di monitoraggio. La piattaforma dovrebbe garantire il rispetto della privacy in quanto rende visibili soltanto le informazioni sulla validità istantanea della certificazione. Questa non fornisce altri dati sensibili al preside. Si tratta sostanzialmente di un’app che raccoglie in automatico i dati delle Asl e permette una verifica rapida e sicura.
Bianchi: “Garantire la sicurezza dei più fragili”
Mentre si discute sull’applicazione dell’obbligo di certificazione in altri posti di lavoro, nessun passo indietro da parte del ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi, sull’obbligo di certificazione a scuola. “Il green pass è uno strumento prezioso per garantire la sicurezza dei più fragili, sosterremo le scuole nella sua applicazione“, ha spiegato il ministro alle associazioni dei genitori della scuola. “Ci aspettiamo indicazioni puntuali e precise dell’amministrazione. Questo affinché le scuole e i dirigenti scolastici non siano lasciati in balia di incertezze, impensabili su materie delicate“, ha detto la segretaria scuola della Cisl, Maddalena Gissi.