[scJWP IdVideo=”35IODqqY-Waf8YzTy”]
“C’è una propensione alle impugnative delle ordinanze regionali troppo estesa. Stiamo provando a riorganizzare gli uffici perché laddove c’è davvero una violazione del principio costituzionale è giusto impugnare, ma credo si possa utilizzare maggiormente un sistema di risoluzione del conflitto prima dell’impugnativa“. Così la ministra degli Affari regionali, Mariastella Gelmini, in Commissione parlamentare. “Bisogna trovare soluzioni ai conflitti senza aumentare il conflitto con le Regioni”, ha spiegato Gelmini.
Le parole del ministro Gelmini sulla scuola e sul vaccino
[scJWP IdVideo=”HkSTgw83-Waf8YzTy”]
“Abbiamo provato a tenere aperte le scuole ovunque sia possibile, non esiste divisione tra chi le vorrebbe aperte e chi chiuse. Sono un servizio essenziale, se viene tolto è una perdita per ragazzi e per le famiglie. Non ho condiviso molte cose del ministro Azzolina, ma ho apprezzato il suo sforzo per tenerle aperte più possibile“. Lo ha detto il ministro degli Affari regionali, Mariastella Gelmini. “Le varianti colpiscono in maniera molto più pesante, è una situazione nuova, quindi in alcune situazioni serve la sospensione delle lezioni in presenza. Il criterio, chiesto dalle Regioni e indicato dal Comitato tecnico scientifico (Cts) è di 250 contagi ogni 100 mila abitanti per 7 giorni“. Sul vaccino e l’immunizzazione dal Covid il governo prova poi ad accelerare. Gelmini anticipa le prossime mosse dell’esecutivo in Commissione parlamentare: “Vertice governo Regioni venerdì, con Curcio e Figliuolo”.
