Sara Cunial: “Io la Djokovic italiana? Vicina a chi ci mette la faccia”

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Non gioca a tennis, ma fa la parlamentare. Eppure ritiene di stare perseguendo battaglie tali da renderla la Novak Djokovic nostrana. È Sara Cunial, entrata alla Camera come deputata del M5s ma da tempo passata al Gruppo Misto per le sue posizioni scettiche nei confronti di scienza e vaccini. E proprio da questo punto parte la riflessione della diretta interessata.

L’ufficio all’aperto di Sara Cunial

Ho allestito il mio ufficio parlamentare in piazza Montecitorio – ha spiegato Sara Cunial –. Da oggi siamo qui, perché dal 15 ottobre mi è precluso entrare nel palazzo. Che è il mio luogo di lavoro, il mio luogo di rappresentanza istituzionale. Che è però precluso a chi non ha il Green pass. Per questo al momento io sono qui fuori, rimango coerente con la mia posizione“.

Sara Cunial però va anche oltre: “Sono coerente con le decisioni delle persone che rappresento, i miei elettori. Sono qui a rivendicare il diritto di poter portare la nostra voce. Comincerò oggi con una lettera di alcuni studenti, che darò in mano ai miei colleghi prima di entrare. Continuerò nei prossimi giorni con la protesta e lo farò sia qui che in altri luoghi istituzionali“.

Cosa la parlamentare ha in comune con Djokovic

Con Sara Cunial, fuori Montecitorio nell’ufficio parlamentare all’aperto, c’è il consigliere regionale Davide Barillari. “Come farò per il 24? Stiamo facendo ricorso alle delibere dei questori, continueremo con la battaglia. Le delibere si avvicendano, come i decreti governativi. Continueremo la nostra battaglia all’interno delle istituzioni, ma anche e soprattutto qui. Una cosa è certa: per il 24 non farò il tampone per poter partecipare“, ha garantito.

Quindi il possibile parallelismo con Novak Djokovic. Sul tema, così Sara Cunial: “Io sono vicina a chiunque in questo momento, soprattutto tra i personaggi più esposti, ci mette la faccia. Tanti auguri di pronta guarigione a Puzzer. Peraltro so che lui è vaccinato. Il suo caso dimostra che la politica governativa del ‘vaccino a tutti i costi’ non funziona“.

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