“Sala dovrebbe leggere i giornali e sapere che il problema della sanità (e delle liste d’attesa infinite n.d.r.) è un problema di tutta Italia, non solo della Lombardia“, ha riferito il governatore della Regione Lombardia, Attilio Fontana, a margine dell’inaugurazione dell’Anno Accademico del Politecnico di Milano. Il presidente della Regione ha risposto così al sindaco di Milano, Beppe Sala, il quale a sua volta lo aveva intimato poco prima ai microfoni di preoccuparsi maggiormente delle liste d’attesa lunghissime, piuttosto che parlare del problema della sicurezza a Milano.
L’Istituto Superiore di Sanità al lavoro per snellire le liste d’attesa
Nelle ultime ore, Rocco Bellantone, Commissario Straordinario dell’Iss, ha confermato che, come annunciato qualche giorno fa dal ministro della Salute Orazio Schillaci, l’Istituto Superiore di Sanità sta lavorando alla raccolta di linee guida pensate per supportare il medico prescrittore e contribuire a evitare le prescrizioni inappropriate, riducendo così il fenomeno delle liste d’attesa.
Parlando con l’Ansa, Bellantone ha spiegato che “il lavoro è iniziato già parecchi anni addietro con la legge Bianco Gelli, che attribuiva proprio all’Istituto Superiore di Sanità il compito di convalidare le proposte delle società scientifiche sulle linee guida. L’idea adesso è di rilanciare l’argomento, magari utilizzando anche le buone pratiche che sono qualcosa di un po’ più semplice, quindi convocando quanto prima una convention di tutte le società scientifiche accreditate al Ministero della Salute, per poter incentivare questo scambio di idee che dovrà portare rapidamente alla redazione di un numero cospicuo di linee guida o buone pratiche. Che servano da un lato per tutto il contenzioso che c’è sulla colpa professionale, dall’altro per implementare l’efficienza della rete ospedaliera e quindi ridurre i fenomeni perversi come le liste d’attesa”.