Salvini: “Alla vita dopo Pasqua, vaccini? Chiamiamo l’Esercito”

[scJWP IdVideo=”ccIaM2pt-Waf8YzTy”]

Matteo Salvini incontra i presidenti di Regione in quota Lega e ribadisce un concetto già ampiamente espresso negli ultimi giorni. Il Carroccio, infatti, vorrebbe che le chiusure terminassero dopo Pasqua.

La richiesta della Lega: “Tornare alla vita dopo Pasqua”

Ho incontrato i Governatori leghisti per discutere di vaccini e riaperture – ha spiegato Salvini –. Occorre personale per vaccinare. Ci sono accordi in via di definizione con gli infermieri, i farmacisti e altri. Ma servirà anche l’Esercito e la Protezione civile“.

Quindi il leader della Lega è andato ancora più direttamente al nocciolo della questione. “La richiesta dei nostri Governatori è che dopo Pasqua si possa tornare alla vita. Bisognerà chiarire da cosa deriva la possibilità di andare in vacanza all’estero, mentre in Italia no. Se io da Milano non posso andare a Bologna, o da Roma non posso andare a Napoli, perché posso andare a Formentera?“, ha aggiunto Salvini.

Salvini, i “furbetti del vaccino” e la Lombardia

[scJWP IdVideo=”85TrVC4x-Waf8YzTy”]

I magistrati si mettano in fila come tutti gli altri. Sono stufo dei furbetti del vaccino – ha quindi tuonato il leader della Lega –. Gli unici criteri che devono esistere sono quelli dell’età, della malattia e della fragilità. Se c’è qualche magistrato anziano e con qualche patologia ha gli stessi diritti degli altri italiani. Altrimenti per me vengono allo stesso livello degli altri italiani“. Mentre, a proposito di un possibile scontro con il presidente Draghi, Salvini ha dichiarato: “lo dicono i giornali? E’ per questo che ho smesso di leggerli. Draghi lo sento più spesso di quanto i giornali sappiano“.

[scJWP IdVideo=”d6ITobRu-Waf8YzTy”]

Un capitolo a parte va alla campagna vaccinale della Regione Lombardia. Una situazione decisamente complessa, su cui Salvini ha affermato: “Oggi la Lombardia ha superato quota 1,5 milioni di vaccinati. Un bel risultato. È la Regione più popolosa e fortunatamente anche la più vaccinata in Italia. Ci sono stati dei problemi informatici“. Quindi, sui disguidi di queste settimane: “Per accelerare i tempi non serve una maggiore spinta del Governo, ma più personale. Ma non solo in Lombardia. Perché se arrivano i vaccini promessi, per arrivare a 500 mila vaccinazioni giornaliere, servono medici ed infermieri“.

Impostazioni privacy