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Resta estremamente critica, nei confronti del governo, la posizione di Matteo Salvini, che durante una conferenza stampa a Roma attacca nuovamente l’esecutivo e il premier Giuseppe Conte, con parole anche forti, smentendo le voci di un incontro a Palazzo Chigi: “Noi non siamo a disposizione di nessuno – dice il leader della Lega -. Prima il signor Conte paga la Cassa integrazione e sblocca i cantieri, visto che c’è la Liguria in ostaggio delle code, poi ne parliamo. Incontro con lui? Io non vado da nessuno, finchè questo chiacchierone non mantiene le sue promesse non vado. Ho impegni più importanti con lavoratori e operai”.
Anche De Micheli e Crimi nel mirino delle critiche del leader della Lega
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Salvini critica con forza anche l’operato della ministra delle Infrastrutture e dei Trasporti, Paola De Micheli, e del vice ministro degli Interni, nonché capo politico del Movimento 5 stelle, Vito Crimi. “È frustrante e surreale che gli italiani debbano capire cosa succede tramite le pagine Facebook di Crimi e De Micheli – sostiene il leader della Lega -. Io dedicherei a buona parte del governo un’opera geniale di Fruttero e Lucentini: La prevalenza del cretino. Noi in questo momento abbiamo una buona prevalenza del cretino: la De Micheli dice ‘A’, Crimi dice ‘B’, il risultato concreto è che non si sa chi gestisce il ponte e in questo momento abbiamo 15 chilometri di coda sulla A7 in mercoledì all’ora di pranzo”.
“Gli italiani non si meritano questo – prosegue Salvini nel suo attacco frontale –. Non so se ha ragione la De Micheli che dice il ponte è di Autostrade per l’Italia, Crimi dice ‘mai con i Benetton‘ che sono Autostrade per l’Italia: se uscissero da Facebook gli italiani ne sarebbero felici. Questo balletto è surreale, fino allo scorso anno avevano l’alibi che era colpa di Salvini. Noi domani saremo fuori da Montecitorio con tutti i parlamentari liguri”.
Salvini attacca anche il Mes: “Una fregatura”
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Il leader della Lega risparmia inoltre un nuovo attacco alle soluzioni proposte dall’Unione Europea per superare la crisi economica causata dall’emergenza coronavirus. Il Meccanismo europeo di stabilità, in particolare, resta il bersaglio di Salvini: “Il Mes mi sembra ormai seppellito – afferma -. La Grecia e la Spagna, che sono messi peggio di noi, hanno detto di no. Allora perché dobbiamo discutere di una fregatura? Spero che se ne accorgano tutti, alleati compresi”.
Borgonzoni: “Tax credit per il cinema e ammortizzatori sociali”
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Insieme con Matteo Salvini, in conferenza stampa era presente anche Lucia Borgonzoni, che ha illustrato il piano per la cultura della Lega. “Quello che noi vogliamo fare riguarda la musica, che è stata messa in secondo piano. Va fatta una riforma della musica. Bisogna cominciare a pensare anche a come gli attori di teatro e i cinema abbiano bisogno di un riconoscimento legale e, quindi, degli ammortizzatori sociali. Va aumentato il Tax credit: i fondi per il cinema che sono stati dati sono già stati chiesti da me quando ero sottosegretario per cui non sono stati assegnati per la crisi del Covid. Va poi allargato l’art bonus“.