Salvini sul Quirinale: “La Lega farà una proposta convincente”

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Denis Verdini dice che sono io il ‘kingmaker’? Non leggo i giornali. Non ho piani B o C e non commento i ‘se’. Stiamo lavorando per una scelta veloce e di alto livello, a differenza di Letta che pone veti. In passato nessuno si è comportato così. La Lega farà una proposta che potrà essere convincente. Io sto incontrando ed ascoltando tutti e poi i risultati li vedremo in aula”. Lo afferma il leader della Lega, Matteo Salvini, nel corso di un punto stampa a Roma sulle imminenti elezioni per il Quirinale. “Io spero – aggiunge – che i presidenti delle Camere facciano di tutto perché tutti possano votare. Spero che si faccian tutti gli sforzi. Come coalizione ci rivedremo a metà settimana”.

Quirinale, Salvini: “Non sono il kingmaker”

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“Stiamo lavorando a 360 gradi per la scelta del Presidente. Certo, sentendo sulle mie spalle la responsabilità del centrodestra dobbiamo scegliere il Presidente della Repubblica per tutti gli italiani. Abbiamo l’onore e l’onere di fare una proposta condivisa. Non sono il kingmaker, faccio il mio lavoro – ribadisce il segretario del Carroccio -. Il patto di legislatura? Su cosa? Cioè l’importante è tenere la poltrona? A me interessa parlare di contenuti”.

Salvini: “Obiettivo portare in Cdm decreto Ristori”

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“Anche oggi per me la priorità è il caro energia e per questo sto dialogando con Palazzo Chigi e il Mise. Mercoledì c’è un primo tavolo sul tema – continua Salvini -. L’obiettivo è portare entro questa settimana in Consiglio dei ministri il decreto Ristori e un primo provvedimento per ridurre le bollette di luce e gas, che sono un’emergenza nazionale. Per noi è fondamentale che venga approvato un primo decreto e uno scostamento di bilancio perché i tre miliardi stanziati non bastano”.

Infine, tornando sulla corsa al Colle, il leader leghista conclude: “Riguardo al Quirinale spero che la scelta sia rapida. Aspettiamo che Berlusconi faccia i suoi conti e non accettiamo veti da nessuno perché non hanno i numeri. Ribadisco a tutti i leader di partito di metterci la faccia perché sarà un anno complicato.

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