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Matteo Salvini parla alla Camera durante una conferenza stampa sul dissesto idrogeologico. Ma nell’occasione si rivolge al Governo, mettendo in discussione le nuove disposizioni dell’esecutivo in materia sanitaria. Tra esse anche il rinnovato protocollo che regola il rapporto tra Stato e Regioni.
“Il Governo dovrebbe occuparsi di più di salute pubblica – è l’attacco del leader della Lega –. E quindi dovrebbe dotare tutti di vaccini e di presidi sanitari“. Salvini insiste quindi sul maggiore potere decisionale che a suo giudizio andrebbe garantito agli enti locali: “Giustamente i presidenti di Regione reputano di poter scegliere in autonomia per il bene dei loro cittadini, visto che anche in queste ore il virus non è lo stesso in ogni città e Regione. Il Governo si occupi di garantire il necessario per la salute pubblica, cosa che non fa. Laddove ci siano più problemi è giusto essere più drastici, dove ci sono meno problemi è giusto essere meno prudenti“.
Il nuovo centrodestra secondo Salvini
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Salvini si esprime anche sull’incontro avvenuto in mattinata tra le diverse anime del centrodestra. Un dialogo che secondo il numero uno del Carroccio deve proseguire all’insegna dell’unità d’intenti: “Il vertice di questa mattina? Allargare, coinvolgere, ascoltare – dichiara infatti –. Ci rivediamo settimana prossima. L’obiettivo e la riflessione, dopo queste amministrative, è che vinciamo laddove includiamo. Porto avanti un’operazione di ascolto con categorie produttive“.
La sfida, ora, si sposta alla prossima tornata elettorale: “Al tavolo abbiamo deciso che laddove ci siano candidature, anche senza tessere di partito, la battaglia è più bella e stimolante. Ci rivediamo con i primi nomi e cognomi. L’obiettivo è partire il prima possibile“, è l’auspicio di Salvini.
Dissesto idrogeologico: la ricetta della Lega
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Quindi l’argomento centrale della conferenza stampa organizzata alla Camera. “C’è il tema del dissesto idrogeologico – ricorda Salvini –. Proponiamo tutte le proposte raccolte dalla Lega sui territori per evitare la conta dei danni, dei morti e dei feriti. Vediamo se tra i decreti che sta portando avanti il Governo troveranno spazio anche le nostre proposte“.
Ecco dunque la ricetta della Lega. “Poteri e soldi alle Regioni e investire i famosi soldi dell’Europa almeno per 40 miliardi in tutela del territorio. Ricordo che il Presidente francese ha fatto sopralluogo nei luoghi dei disastri per la Presidenza del Consiglio italiana: chi l’ha visto? Mentre il ministro sproloquia c’è gente che ancora sta spalando il fango“, attacca ancora Salvini.
