Salvini: “Centrodestra? No a fusione, ma parliamo con una voce sola”

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“Io rispetto i pareri di tutti, siamo nel 2021 e penso che dopo al Covid gli italiani chiedono alla politica efficienza. Se parliamo con una voce sola in Italia e in Europa, sarà un bene per Draghi, per il governo e per gli italiani. Nessuna fusione, quindi. In Europa i tre gruppi di centrodestra sono separati, se si unissero in uno diventerebbe il più forte nel consiglio europeo”. Così il leader della Lega, Matteo Salvini, a margine dell’assemblea di Federcuochi che si sta tenendo a Palazzo Le Naiadi di piazza della Repubblica a Roma. “Non c’è alcuna parte giogettiana. Ieri ho fatto una riunione con i ministri, viceministri e sottosegretari, e sono tutti serenamente d’accordo”, ha continuato evidenziando come nella Lega tutti siano favorevoli alla federazione. Sulle Comunali: “Michetti? L’ho conosciuto come ho conosciuto la Matone e mi hanno fatto una buona impressione. Non ho candidati miei ma vorrei far vincere a Roma“.

Copasir, Salvini: “Continueremo con la nostra posizione, organismo non rispetta legge”

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“Io ultrà di Draghi? Io sono concreto come lo è Draghi. Ieri abbiamo parlato di Italia del futuro e siamo d’accordo per il 99%. Io sono un ultrà degli italiani. Parlando del Copasir, Salvini ha aggiunto:Noi ci siamo dimessi e continueremo con la nostra posizione. Noi a differenza di altri quando diamo le dimissioni le manteniamo. Riteniamo che questo organismo non sia composto come la legge vorrebbe”.

“Patriottismo nel cibo non fa male, promuoveremo made in Italy”

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“Sono felice di aver restituito il lavoro, la libertà e il sorriso a tanti operatori della ristorazione. Sono contento di aver dato il mio contributo alle riaperture perché il made in Italy non è solo salute e ricchezza, ma è lavoro. Ringrazio tutti quelli che lavorano nel mondo della ristorazione perché hanno tenuto duro. Ora lavoreremo per portare piatti e prodotti italiani nelle scuole, nei treni e negli aerei, perché un po’ di san patriottismo anche nel cibo male non fa“. Così il leader della Lega, Matteo Salvini, a margine dell’assemblea di Federcuochi che si sta tenendo a Palazzo Le Naiadi di piazza della Repubblica a Roma.

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