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“L’obiettivo della Lega è abolire il coprifuoco, una misura inutile che non ha un riscontro scientifico. Dobbiamo dare fiducia agli italiani. Io rimango al Governo e cerco di cambiare le cose da dentro“. Così il segretario della Lega, Matteo Salvini, in un incontro con i giornalisti a Milano sul tema delle riaperture.
Salvini: no al coprifuoco, ma anche all’odg di Fratelli d’Italia
Il no al coprifuoco è estremamente chiaro. “Non ha più senso scientifico, medico, sanitario, culturale, morale e sociale tenere chiusi in casa 60 milioni di italiani dopo le dieci di sera – afferma Salvini –. Io penso che gli italiani abbiano dimostrato buonsenso, rispetto, generosità e solidarietà per più di un anno. Adesso aumentano i vaccini e i guariti, mentre diminuiscono i morti e i contagi. Bisogna quindi dare fiducia agli italiani, restituendo loro libertà e lavoro. Penso che questo sia doveroso, non è un capriccio della Lega. Lo chiedono tutti i sindaci, i governatori, imprese, sindacati e associazioni“.
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Contemporaneamente, però, Salvini prende anche le distanze a proposito dell’ordine del giorno presentato da Fratelli d’Italia alla Camera contro il coprifuoco. “Le mozioni prima le leggo, poi le commento. Lasciano il tempo che trovano. Se si apre o se si chiude lo decide il Governo, non gli ordini del giorno“, ha dichiarato il leader della Lega prima di pranzare al Bar Bianco a Milano. Positivo invece il giudizio sulla petizione popolare lanciata sullo stesso argomento dal suo partito: “Che decine di migliaia di persone in 24 ore hanno messo nome, cognome, indirizzo fisico e mail, dicendo ‘restituiteci il lavoro e la libertà di uscire di giorno e di notte’, penso sia significativo“.
La figura di Albertini come possibile sindaco di Milano
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Albertini e Salvini si sono dunque incontrati per un pranzo elettorale a base di paella. Alla base dell’incontro ovviamente la corsa a Sindaco di Milano che vede in pole position come candidato del centrodestra proprio Albertini. Parlando con una cameriera, il leader leghista lancia la campagna elettorale a sostegno dell’ex primo cittadino: “Con lui si riparte in comune“. “Anche senza di me, i cimiteri sono pieni di persone indispensabili“, la risposta di Albertini. “Non se ne parla“, è l’ultima parola di Salvini che sembra non voler considerare un no come risposta.
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“È stato un incontro positivo, abbiamo parlato del futuro di Milano che ha bisogno di concretezza. E Albertini, da questo punto di vista, è una certezza“. Così Salvini, sull’incontro avvenuto in mattinata con il possibile candidato del centrodestra alla poltrona di sindaco di Milano, Gabriele Albertini.
