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Matteo Renzi ha portato avanti il suo giro della Sicilia per presentare “Controcorrente“, il suo nuovo libro. L’ex presidente del Consiglio, arrivato a Palermo accolto dai suoi alleati di Italia Viva, ha fatto capire che alla base di questo testo c’è il modo per spiegare come il suo partito è stato fondamentale per dare il via alla caduta del Governo Conte-bis e la costituzione dell’esecutivo attualmente guidato da Mario Draghi. Il segretario di Italia Viva ha ribadito il sostegno all’attuale Consiglio dei ministri su temi come il green pass e la campagna vaccinale.
“Controcorrente è un libro che racconta di come abbiamo mandato a casa i 5 Stelle per portare Mario Draghi“, ha spiegato Renzi. “È stato difficile da fare, ma oggi un po’ tutti stanno apprezzando il fatto che l’Italia è più forte di otto mesi fa. Tra le cose su cui siamo più forti c’è tutto il tema dei vaccini e del Green Pass. Dire no al Green Pass per me è assurdo. È uno strumento di libertà grazie al quale possiamo tornare a vivere. Noi stiamo dalla parte del governo che chiede di investire sempre di più affinché l’economia riparta“, ha aggiunto.
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Matteo Renzi ha esposto la situazione elettorale a Palermo e in Sicilia, nell’anno che precede il ritorno alle urne per l’elezione del sindaco del capoluogo siciliano e per il nuovo governatore. Le idee del leader di Italia Viva appaiono molto chiare: “Sappiamo bene quanto siano importanti Palermo e la Sicilia per conoscere la curva elettorale. Noi di Italia Viva vogliamo fare di tutto per schierarci dalla parte giusta“. Non sono mancate le critiche al sindaco di Palermo Leoluca Orlando, per la gestione del cimitero dei Rotoli.
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Renzi ha fatto anche il punto della situazione della scena politica nel nostro Paese. L’ex presidente del Consiglio ha fatto capire che è possibile vedere un dialogo tra il suo partito e Forza Italia: “Spesso siamo stati in contrasto in passato, ora le cose sono cambiate. Sposiamo la linea assunta da alcuni ministri forzisti, come la Carfagna e la Gelmini. Lega e Fratelli d’Italia proseguono con la loro linea sovranista, il Pd sembra essersi innamorato del Movimento 5 Stelle. Noi ci poniamo in quella frazione centrista in cui possiamo andare avanti con Forza Italia“.
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