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“Dopo un lungo lavoro in Parlamento è giunto il tempo di confermare con il referendum il taglio del numero dei parlamentari. Il Movimento 5 Stelle voterà sì per allineare l’Italia agli atri paesi europei, per rendere i parlamentari più incisivi e per fare risparmiare agli italiani mezzo miliardo di euro a legislatura”. Così Danilo Toninelli, senatore del Movimento 5 Stelle, a proposito del referendum per il taglio dei parlamentari.
Il quesito del referendum costituzionale
Tra poco più di un mese, gli italiani si troveranno di fronte al quarto referendum costituzionale della storia repubblicana. Il 20 e il 21 settembre, infatti, si svolgerà il referendum per il taglio dei parlamentari, dopo il rinvio forzato imposto dal Coronavirus a fine marzo. Gli elettori saranno dunque chiamati a decidere se confermare la riforma che punta a ridurre il numero di onorevoli. Si passerebbe dall’attuale numero di 945 a 600. I deputati da 630 diventerebbero 400, mentre i senatori da 315 scenderebbero a 200. Verrebbero invece mantenuti i senatori a vita. Per questo tipo di referendum non è previsto il raggiungimento di un quorum. Vince chi ottiene anche un solo voto in più. Questa è la domanda che si troveranno tutti gli elettori italiani sulla scheda:
“Approvate il testo della legge costituzionale concernente ‘Modifiche agli articoli 56,57 e 59 della Costituzione in materia di riduzione del numero dei Parlamentari’, approvato dal Parlamento e pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n.250 del 12 ottobre 2019?”