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Un flash mob di fronte a Montecitorio, sede della Camera dei Deputati, per protestare contro il rifinanziamento del Reddito di cittadinanza. A organizzarlo, nella giornata di giovedì, i deputati di Fratelli d’Italia, principale forza di opposizione in Parlamento.
La protesta di FdI: “Povertà si abolisce con lavoro, non Rdc”
I deputati del partito guidato da Giorgia Meloni hanno mostrato uno striscione con su scritto: “La povertà si abolisce con il lavoro, non con il Reddito di cittadinanza”. Un riferimento nemmeno troppo velato alle parole pronunciate dall’allora ministro del Lavoro (oggi agli Affari Esteri) Luigi Di Maio, che commentò l’approvazione della manovra da parte del Governo Conte I nel settembre 2018 con la controversa frase: “Abbiamo abolito la povertà”.
A spiegare le ragioni della protesta ci ha pensato, a margine del flash mob, il capogruppo alla Camera di Fdi, Francesco Lollobrigida. “Il Reddito di cittadinanza è una misura inutile e dannosa – ha detto -. La cura per la povertà c’è e si chiama lavoro. Occorre sostenere le imprese, il ministro del Lavoro Orlando riferisca cosa è successo in questi ultimi tre anni, quanti soldi sono stati sperperati per una misura che il suo partito (il Pd, ndr) non ha nemmeno votato ma che, da quando è attaccato alla poltrona, difende strenuamente”.
Rampelli: “Ci aspettavamo almeno una profonda ridefinizione”
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Anche un altro importante esponente di Fratelli d’Italia, il vicepresidente della Camera Fabio Rampelli, ha detto la sua sulla questione Rdc: “Da un governo presieduto da una figura autorevole come Mario Draghi, ci saremmo aspettati almeno una profonda ridefinizione del Reddito di cittadinanza. Sarebbe stata ancora meglio una sostanziale cancellazione di una misura che non condividiamo”.
“L’unica modalità per aiutare le persone fragili e povere è quella di offrire loro un’opportunità di lavoro – ha aggiunto Rampelli -. Bisogna incoraggiare le aziende ad assumere per insegnare un mestiere alle persone”.