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Prima di partecipare ai lavori dell’Eurogruppo, Paolo Gentiloni, il commissario europeo all’Economia, ha risposto alle domande dei giornalisti sul Recovery Plan italiano. “Mi aspetto una valutazione molto seria della Commissione europea del piano italiano esattamente come quella che stiamo facendo degli altri piani. Penso che le pagelle saranno molto simili. Ma aspettiamo l’approvazione perché finché l’approvazione non avviene è bene essere prudenti. È la prossima settimana“.
Recovery, Pignedoli (M5s): “UE affronti problema interesse mafie a fondi”
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Anche Sabrina Pignedoli, eurodeputata del M5S, ha parlato del Recovery Plan. “C’è stato uno scambio di vedute in commissione per il controllo dei bilanci del Parlamento europeo e il tema principale era quello degli interessi delle mafie ai fondi UE. È un problema che deve essere sviluppato e affrontato a livello europeo, non solo italiano“. Pignedoli ha parlato anche della possibilità che le mafie provino a entrare in possesso dei fondi del Recovery Plan. “Le mafie cercheranno di entrare in questi fondi, lo stanno facendo già con i fondi che normalmente vengono erogati dall’UE e non lo stanno facendo solo in Italia, ma in tutti i Paesi d’Europa. Le mafie si mimetizzano, hanno capito che la violenza le rende palesi. Per cui cercano di entrare nelle istituzioni ed è lì che bisogna cercare di riconoscerle. Ci vuole una cultura del fenomeno e ci vuole la condivisione delle migliori pratiche, che sono quelle italiane. I settori (colpiti) sono quelli tradizionali delle mafie, opere pubbliche o gestione dei rifiuti. Ma ora le mafie non hanno un solo settore, fanno affari in qualsiasi settore“, ha concluso.