Recovery Fund, Conte: Polonia e Ungheria potrebbero togliere il veto

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“In queste ultime ore sembrerebbe intravedersi uno spiraglio positivo nel negoziato per superare il veto (nei confronti del Recovery Fund, ndr) di Polonia e Ungheria.” Lo ha anticipato il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, durante il suo intervento al Senato per le comunicazioni in vista del Consiglio europeo del 10 e 11 dicembre prossimi. Nel proseguire il suo annuncio, Conte ha però invitato alla prudenza: “Stiamo aspettando di leggere la proposta di una dichiarazione interpretativa, condivisa dai Paesi interessati, per quanto riguarda la condizionalità dello stato di diritto. Si tratterebbe di un documento compatibile con questi principi, ma nelle prossime ore ci saranno evoluzioni”.

Recovery Fund, Salvini: “Se Conte vuole da domani possiamo confrontarci a Chigi”

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Sul tema del Recovery Fund è intervenuto anche Matteo Salvini, prima di entrare a palazzo Madama per il voto sulla risoluzione di maggioranza. “Sul Recovery fund sono d’accordo con Renzi? Sono d’accordo con la Costituzione. Non penso che serva la 12esima task force, ci sono le categorie e c’è un parlamento” dice. “Questi continui bisticci danneggiano il Paese non la maggioranza. Lo dirò in aula, se c’è volontà seria di parlare ci siamo ma da Conte non arrivano segnali concreti. Il confronto lo vogliamo nei fatti, se Conte vuole da domani possiamo confrontarci a Chigi”. Nella stessa occasione, il leader della Lega ha parlato anche del Mes. “Sul Mes? Non commento gli altri. Con il centrodestra stiamo portando avanti una battaglia sulla manovra economica per ridurre i versamenti dei lavoratori autonomi, artigiani e piccoli imprenditori. I cambi di idea sui decreti sicurezza e sul Mes, li lascio ad altri. Non ho tempo per fare polemica”

 

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