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Durante il Summit per la democrazia, promosso dagli Stati Uniti, il premier Mario Draghi ha parlato del Recovery Fund. “Le nostre economie si stanno riprendendo velocemente grazie a un supporto senza precedenti dei governi e le banche centrali. L’esperienza dell’Ue offre un esempio di resilienza e democrazia. Nei giorni più bui della crisi abbiamo lanciato Next generation Eu. Un programma di riforme e investimenti da 750 miliardi di euro, finanziato attraverso un’emissione di debito comune. Abbiamo scelto di agire uniti e dividere collettivamente il costo della ripresa. Abbiamo trasformato la pandemia in un’opportunità per colmare le disuguaglianze di lunga data, promuovere sostenibilità e innovazione. In sintesi, abbiamo puntato forte sulle generazioni future“, ha spiegato Draghi.
Draghi: “Il Covid ha messo alla prova le democrazie”
Parlando della pandemia, Draghi ha dichiarato che “ha rappresentato una delle principali sfide alle democrazie del mondo, abbiamo dovuto bilanciare le libertà individuali con le misure di sicurezza e garantire prosperità in un momento di forte recessione. Fino ad ora siamo stati all’altezza del compito“. Il presidente del Consiglio ha poi osservato che, nonostante la crisi legata al Covid, “le nostre istituzioni sono rimaste forti ed efficaci. Abbiamo preservato lo Stato di diritto“.
“Quest’anno l’Italia ha presieduto il G20. Abbiamo promosso un multilateralismo efficace ed ottenuto progressi importanti in molti settori, dalla lotta ai cambiamenti climatici alla tassazione equa delle multinazionali. Come democrazie, abbiamo un dovere gli uni verso gli altri, e verso il mondo intero. Dobbiamo tenere fede al nostro impegno per la libertà, l’equità e la prosperità economica per tutti“, ha concluso Draghi.