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Non solo il Movimento 5 Stelle: anche la coalizione di centrodestra raccoglie i cocci dopo le travagliate elezioni del Presidente della Repubblica. Lo certificano le parole di Giorgia Meloni, leader di Fratelli d’Italia, unico partito attualmente all’opposizione del Governo Draghi e che a Montecitorio non ha votato per la riconferma di Sergio Mattarella al Quirinale. Deputati e senatori di Fdi hanno infatti segnato sulla scheda il nome dell’ex magistrato Carlo Nordio, a differenza dei colleghi di Lega e Forza Italia.
Post-Quirinale, Meloni: “Centrodestra? Lavoro per rifondarlo”
In un video di oggi su Facebook Meloni afferma infatti che “il centrodestra va rifondato da capo per quanto mi riguarda”. Il motivo? “Perché se tu sei di centrodestra e non voti un candidato indicato alla presidenza della Repubblica ti devi fare qualche domanda. C’è un problema di coerenza. Per questo lavorerò da oggi per rifondare un centrodestra che possa regalare soddisfazioni”.
Ancora più netta la posizione espressa dalla leader di Fdi in un’intervista al Corriere della Sera. Parlando del segretario leghista Matteo Salvini, Meloni ha definito “incomprensibile” la sua scelta di votare per Mattarella e di averlo scoperto dalle agenzie. Eppure, la non rielezione dell’attuale Capo dello Stato era “l’unica ipotesi alla quale tutti i leader del centrodestra avevano detto ‘no’ con apparente convinzione“.
“Lega e Fi hanno preferito per la seconda volta il centrosinistra”
“Ed è la seconda volta che apprendo dalle agenzie di scelte su cui sembravamo d’accordo poi totalmente disattese: prima l’ingresso di Fi e Lega nel Governo Draghi e ora questa”, ha aggiunto. Meloni ha poi chiosato dicendo che “in questo momento” non si ritiene più alleata con Salvini e il leader forzista Silvio Berlusconi.
“Mi sembra che abbiano preferito l’alleanza col centrosinistra, sia per Draghi che per Mattarella. Se per fare una prova manca un terzo indizio, quello è la legge elettorale: c’è chi cercherà di cambiarla in senso proporzionale – ha detto infine la presidente di Fratelli d’Italia al Corriere -. Se ci staranno, ci sarà poco da aggiungere, perché con il proporzionale si riproduce la palude degli ultimi governi”.
Salvini convoca il Consiglio federale del Carroccio
Nel frattempo, anche per la Lega è tempo di ragionare. Fonti del Carroccio fanno sapere che nei prossimi giorni Salvini convocherà il Consiglio federale del partito. All’ordine del giorno ci sarà anche una riflessione sul centrodestra dopo che in Aula 71 franchi tiratori hanno affossato la candidatura della presidente del Senato, Maria Elisabetta Alberti Casellati. Il leader leghista punta alla creazione di un progetto politico a medio-lungo termine.