Quanti soldi hanno ricevuto i partiti con il 2×1000 nel 2024?

I dati pubblicati dal Dipartimento delle Finanze rivelano che nel 2024 sono stati 2.053.648 i contribuenti che hanno scelto di destinare il loro 2×1000 ai partiti

Nel 2024, il meccanismo del 2×1000 ha continuato a rappresentare una fonte importante di finanziamento per i partiti politici italiani, con un totale di 29,79 milioni di euro distribuiti tra le varie forze politiche. Questo sistema consente ai contribuenti di destinare il 2 per mille dell’imposta sul reddito delle persone fisiche (Irpef) a un partito politico di loro scelta, contribuendo così al finanziamento della democrazia e alla sostenibilità economica delle diverse formazioni politiche.

Aumento dei contribuenti e delle preferenze

I dati pubblicati dal Dipartimento delle Finanze rivelano che nel 2024 sono stati 2.053.648 i contribuenti, pari al 4,89% del totale, che hanno scelto di destinare il loro 2×1000 ai partiti. Questo rappresenta un incremento significativo rispetto all’anno precedente, in cui 1,74 milioni di contribuenti avevano effettuato la stessa scelta, generando un totale di 24,058 milioni di euro. Questo aumento del numero di contribuenti che hanno aderito al 2×1000 suggerisce un crescente interesse e coinvolgimento dei cittadini nei confronti del finanziamento politico.

I principali beneficiari del 2×1000

Il Partito Democratico (Pd) si conferma come il principale beneficiario di questa forma di finanziamento, ottenendo ben 10.286.158 euro, pari al 30,62% delle preferenze espresse dai contribuenti. Questo rappresenta un incremento rispetto agli 8,1 milioni ricevuti con le dichiarazioni del 2023 (anno di imposta 2022). Il Pd, storicamente uno dei principali partiti italiani, ha saputo attrarre un numero significativo di sostenitori che hanno scelto di destinare il loro 2×1000 a favore della sua attività politica.

La segretaria del Pd Elly Schlein
La segretaria del Pd Elly Schlein | ANSA / MASSIMO PERCOSSI – Newsby.it

Fratelli d’Italia, il partito guidato da Giorgia Meloni, ha ottenuto 5.658.481 euro, corrispondente al 18,62% delle preferenze. Anche in questo caso, si registra un aumento rispetto ai 4,8 milioni ricevuti nell’anno precedente. Questo successo è emblematico della crescente popolarità di Fratelli d’Italia, che ha saputo capitalizzare l’onda di consenso che ha caratterizzato la sua ascesa politica negli ultimi anni, soprattutto in un contesto di forte polarizzazione del panorama politico italiano.

Altri partiti e i loro risultati

Il Movimento 5 Stelle (M5S), benché abbia visto una diminuzione delle preferenze rispetto agli anni precedenti, ha ricevuto comunque 2.739.399 euro, pari all’11,65% delle scelte dei contribuenti. Nel 2023, il M5S aveva incassato 1,853 milioni, quindi è evidente che il partito ha mantenuto una base di sostegno, anche se la sua influenza potrebbe essere stata intaccata da un panorama politico in continua evoluzione.

Sinistra Italia ha ricevuto 1.422.458 euro, corrispondente al 5,47% delle preferenze. Questo risultato segna un notevole incremento rispetto agli 816.244 euro ricevuti l’anno precedente, suggerendo che il partito ha trovato una nuova linfa vitale e una crescente attenzione da parte degli elettori che si identificano con le sue posizioni politiche.

Anche la Lega per Salvini Premier ha ottenuto un buon risultato, incassando 1.156.933 euro, pari al 4,41% delle preferenze. Rispetto ai 1,106 milioni ricevuti nel 2023, questo risultato è sostanzialmente in linea con le performance precedenti, mantenendo così il partito in una posizione di rilievo nel panorama politico italiano.

L’importanza del 2×1000 nel finanziamento politico

Il 2×1000 rappresenta quindi una fonte di finanziamento cruciale per i partiti politici in Italia, influenzando le loro strategie e attività. La scelta dei contribuenti di destinare il proprio 2×1000 a un partito piuttosto che a un altro è spesso influenzata da fattori come la visibilità mediatica, le campagne elettorali e l’approccio politico dei vari partiti. Inoltre, l’aumento del numero di contribuenti che hanno scelto di partecipare a questa forma di finanziamento politico indica un crescente interesse civico, un segnale positivo per la democrazia italiana.

In un contesto di continua evoluzione del panorama politico, il 2×1000 offre ai partiti l’opportunità di diversificare le loro fonti di finanziamento, riducendo la dipendenza da donazioni private o da altre forme di sostegno economico. Questo meccanismo, quindi, non solo supporta i partiti nella loro attività quotidiana, ma contribuisce anche a una maggiore trasparenza nel finanziamento della politica, un tema sempre più al centro del dibattito pubblico in Italia.

La prossima scadenza fiscale e la continua evoluzione delle preferenze politiche potrebbero ulteriormente cambiare il panorama dei finanziamenti per i partiti, rendendo il 2×1000 uno strumento sempre più rilevante per la democrazia italiana.

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