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Uscendo da Montecitorio, dov’è in corso la quarta votazione per l’elezione del nuovo presidente della Repubblica, Matteo Renzi ha espresso la propria irritazione nei confronti del centrodestra. “Davanti a 400 morti al giorno e alla crisi in Ucraina trovo irresponsabile l’atteggiamento del centrodestra di non partecipare al voto. È un atteggiamento non all’altezza delle istituzioni e ingiusto nei confronti dei cittadini. È scandaloso che il centrodestra abbia fallito l’esame di maturità che aveva. È finito il tempo delle bambinate, dobbiamo scegliere un presidente. Questo gioco dei nomi è insopportabile, è indecoroso continuarlo. Si continua a fare dei nomi per poi bruciarli. Ogni giorno ci troviamo davanti a dei potenziali presidenti della Repubblica che durano sei ore. Dobbiamo darci un metodo e chiudere la questione. Stiamo parlando Presidente della Repubblica, non dell’assessore di Rignano. Siamo di fronte alla scelta più importante dei prossimi 7 anni“, ha concluso Renzi.
Presidente della Repubblica, Salvini lascia Montecitorio: “Sono fiducioso e soddisfatto”
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A differenza di Renzi, Matteo Salvini è sembrato molto più rilassato e fiducioso. “Ce la facciamo. Spero il prima possibile“, si è limitato a dire il leader del Carroccio, Matteo Salvini, lasciando palazzo Montecitorio. “Sono fiducioso e soddisfatto“, ha concluso salendo in auto. Poche parole, ma che esprimono un certo ottimismo nei confronti della giornata odierna.
