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POLITICA

Patto di Stabilità, Gentiloni: “Utile per tutti, anche per l’Italia”

Il nuovo Patto di stabilità sarà utile per tutti i Paesi Ue, anche per l’Italia“, ha dichiarato il Commissario Ue all’Economia, Paolo Gentiloni, a margine della presentazione delle previsioni economiche autunnali della Commissione europea, a Bruxelles. “La Commissione ha fatto una proposta che io considero molto avanzata, che è una proposta certamente utile per tutti i Paesi e, in modo particolare, credo, anche per l’Italia. Poi mi auguro che tra i governi si raggiunga un’intesa che non stravolga i punti fondamentali della proposta della Commissione“, ha aggiunto Gentiloni. “Noi siamo impegnati da tempo a riformare le regole di bilancio, perché riteniamo che le regole preesistenti abbiano mostrato un’evidente difficoltà. Se abbiamo avuto una crescita molto lenta e un debito che è andato crescendo continuamente nel corso degli ultimi 25 anni, non sarà ovviamente colpa delle regole fiscali, ma queste non hanno impedito il verificarsi di questa situazione“, ha aggiunto Gentiloni.

Ue, Gentiloni: “Non è stato facile mantenere la sospensione del Patto di Stabilità”

Gentiloni ha spiegato che negli ultimi anni “il Patto di Stabilità era stato sospeso, e io mi sono battuto perché questa sospensione fosse decisa e soprattutto perché fosse mantenuta. Non è stato certamente facile arrivarci“.

Ue, Gentiloni: “Riforma Patto di Stabilità indispensabile: sia bilanciata”

Io sono sono convinto che sia fondamentale avere delle regole di bilancio comuni. Sembra una banalità, ma noi sappiamo che le regole di bilancio che sono state in vigore fin qui hanno funzionato molto male o comunque per molti aspetti non hanno funzionato e quindi, siccome non possiamo essere senza regole di bilancio, averne di nuove e di migliori è molto importante“, ha proseguito il Commissario Ue all’economia. “Non dobbiamo pensare che da questo dipendano tutte le sorti della nostra economia, perché sarebbe un errore. Dobbiamo sapere però che avere queste regole, soprattutto per l’Eurozona che condivide la stessa moneta, è indispensabile. E l’auspicio della Commissione è che l’intesa che sarà raggiunta tra i diversi Paesi non si discosti in termini di equilibrio dalla proposta della Commissione“, ha aggiunto Gentiloni.

“Anno difficile per l’Europa. Ma Italia evita recessione”

Gentiloni ha poi dichiarato che “le previsioni economiche confermano che il 2023 è un anno difficile per l’economia europea. C’è un’evidente rallentamento dell’economia e, in questo quadro, anche dell’economia italiana, che tuttavia non è in recessione a differenza di altri Paesi europei. La sfida è quella di utilizzare le opportunità che abbiamo per portare a un livello di crescita più elevata sia l’economia europea che quella italiana, già a partire dall’anno prossimo. Per questo, ci sono due opportunità positive: la prima è che abbiamo un mercato del lavoro in buone condizioni, non abbiamo alti livelli di disoccupazione. La seconda è che l’inflazione sta scendendo, e che quindi questo avrà delle conseguenze nel medio termine positive, anche sul finanziamento delle imprese e sui costi per i consumatori e per le famiglie“.

“Paesi ad alto debito ne tengano conto. Attenzione a spesa primaria netta”

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Quello che raccomandiamo ai Paesi con un debito elevato è di tenere conto del debito che hanno“, ha proseguito il Commissario. “Le raccomandazioni specifiche per Paese, che abbiamo dato qualche settimana fa, dicevano che la spesa primaria netta non dovrebbe andare oltre un certo livello. Valuteremo la prossima settimana i bilanci di tutti gli Stati membri e guarderemo esattamente a quelle raccomandazioni: uno dei due o tre elementi principali sarà la raccomandazione di mantenere la spesa primaria netta al di sotto di un certo livello quantitativo“. La Commissione valuterà “se sia stato rispettato o meno nel bilancio: questa sarà una parte essenziale della nostra valutazione la settimana prossima“, ha proseguito.

Balneari, Gentiloni: “So che il Governo ci sta lavorando. Vedremo”

C’è stato anche spazio per una parentesi sulle concessioni balneari. “Noi di concessioni balneari ci siamo occupati credo nelle raccomandazioni della Commissione europea molto, molto, ripetutamente. So che il Governo italiano sta affrontando questa questione e vedremo“, ha concluso Gentiloni.

Federica Onnis

Federica Onnis, classe 1996. Dalla Sardegna a Verona per studiare prima lettere e poi giornalismo, con l'idea di imparare a raccontare ciò che mi accade intorno. Dopo alcune esperienze da freelance, fra copywriting e ghostwriting, sono arrivata a Bruxelles, nel cuore dell'Europa. Qui seguo da vicino la politica europea e imparo ogni giorno il mestiere dai colleghi più esperti.

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