Partito democratico e Movimento 5 stelle correranno insieme a Pomigliano d’Arco, la città del ministro degli Esteri ed ex capo politico M5s, Luigi Di Maio. Le due forze di maggioranza al governo hanno trovato l’accordo per correre in coalizione alle prossime comunali. Il tutto a meno di una settimana di distanza dal via libera arrivato dalla base pentastellata alle alleanze locali con i partiti. Il candidato unico sarà il civico Gianluca Del Mastro, come ha annunciato su Facebook Dario De Falco, braccio destro di Di Maio. Proprio De Falco in un primo momento era stato indicato come candidato sindaco a Pomigliano dal M5s. “Il mio passo indietro ne farà fare parecchi avanti alla mia città”, ha commentato dopo l’accordo.
Dopo Pomigliano, Pd e 5 Stelle faranno un tentativo anche per le imminenti Regionali
L’intesa tra M5s e Pd che replica lo schema nazionale arriva dopo il via libera di Rousseau. Sulla piattaforma gli iscritti al M5s la scorsa settimana hanno votato sì alla modifica del regolamento per consentire alleanze locali non solo con le liste civiche ma anche con i partiti tradizionali. E proprio Di Maio, durante il voto, si era schierato apertamente a favore della nuova regola: “Niente di più e niente di meno di quello che abbiamo già fatto al governo centrale”, aveva spiegato, sostenendo la necessità di “sbloccare nelle elezioni comunali la possibilità di allearci con altre forze politiche”.
I nuovi schemi e i tentativi di alleanze locali stanno iniziando proprio in questi giorni: uno dei primi accordi è stato siglato in Sicilia, a Termini Imerese. Ma sono tanti i tavoli aperti, tanto che alcuni azzardano alcune ipotesi addirittura sulle prossime (e imminenti) Regionali in Puglia e Marche di fine settemnre. Anche se in questo momento sembrerebbe un’idea poco praticabile. Intanto tra i primi a commentare l’accordo raggiunto è intervenuto Sandro Rutolo, senatore del gruppo Misto eletto come indipendente sostenuto dal centrosinistra nel collegio Campania 07. “Avevamo sempre auspicato e lavorato per una alleanza strategica M5s e Pd. I tempi sono maturi. Pomigliano d’Arco diventa laboratorio nazionale con il primo candidato sindaco giallorosso. Una svolta giunta dopo il voto favorevole della piattaforma Rousseau”.
