In occasione della Giornata internazionale contro l’omofobia, la bifobia e la transfobia, che si celebra ogni anno il 17 maggio, Sergio Mattarella, il presidente della Repubblica, ha condannato ogni forma di discriminazione. “È l’occasione per ribadire il rifiuto assoluto di ogni forma di discriminazione e di intolleranza e, dunque, per riaffermare la centralità del principio di uguaglianza sancito dalla nostra Costituzione e della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea”, ha dichiarato Mattarella. “Le attitudini personali e l’orientamento sessuale non possono costituire motivo per aggredire, schernire, negare il rispetto dovuto alla dignità umana, perché laddove ciò accade vengono minacciati i valori morali su cui fonda la stessa convivenza democratica”, ha aggiunto il presidente della Repubblica.
Mattarella: “La società viene arricchita dal contributo delle diversità”
Mattarella ha sottolineato che “la società viene arricchita dal contributo delle diversità. Disprezzo, esclusione nei confronti di ciò che si ritiene diverso da sé, rappresentano una forma di violenza che genera regressione e può spingere verso fanatismi inaccettabili. La ferita inferta alla singola persona offende la libertà di tutti. E purtroppo non sono pochi gli episodi di violenza, morale e fisica, che, colpendo le vittime, oltraggiano l’intera società. Solidarietà, rispetto, inclusione, come ha dimostrato l’opera di contrasto alla pandemia, sono vettori potenti di coesione sociale e di sicurezza”, ha concluso Mattarella.
Le dichiarazioni di Letta e Di Maio
“Celebriamo la Giornata Internazionale contro omofobia, bifobia, transfobia con un impegno concreto: approvare subito il ddl Zan. Il Senato deve fare in queste settimane un gesto concreto per i diritti, approvando la proposta del Pd”. Lo ha scritto su Twitter Enrico Letta, il segretario del Pd. Sullo stesso social, anche Luigi Di Maio, il ministro degli Esteri, ha parlato del ddl Zan. “Oltre a celebrare una giornata, servono gesti concreti. In Parlamento bisogna accelerare con la legge contro l’omotrasnfobia. Serve uno scatto di civiltà, basta tentennamenti sul ddl Zan”.