“Milei è il personaggio dell’anno. Sta adottando delle misure che vi invito a guardare“. Lo ha dichiarato Luigi Marattin (Italia Viva) all’esterno di Montecitorio. Ha aggiunto che il nuovo presidente dell’Argentina “ha proibito la parola gratis per le cose offerte dallo Stato, perché la gente deve capire che le cose gratuite offerte dallo stato vengono fatte con le tasse e nel ‘Paese del gratuitamente’ invito a guardare quello che sta facendo. Le sue politiche fanno parte di una rivoluzione liberale che sogno anche in questo Paese, poi vedremo cosa farà. Un modello? Con calma ma sta prendendo delle decisioni con una durezza che era necessaria. Qualcuno che dica in Italia che le cose offerte dallo Stato sono pagate dalle tasse e non vengono dall’albero della cuccagna mi farebbe piacere ma non lo vedo in giro“.
Marattin ha poi parlato della manovra. “Oggi si conclude il percorso di una legge di bilancio strana: dal punto di vista del metodo perché si era detto di non fare emendamenti per fare in fretta ma siamo comunque arrivati alla fine dell’anno senza discuterla; dal punto di vista del merito perché ci sono 16 miliardi di riduzioni di tasse finanziate solo per un anno. L’anno prossimo partiremo da -16 miliardi, una scelta scellerata. Non c’è nulla per la crescita e la produttività, è un’occasione persa. Metterei 4 come voto a questa manovra. Non c’è una proroga del superbonus, sono norme per evitare l’esplodere di contenziosi. Mi riservo di leggere il testo“, ha concluso Marattin.
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