[scJWP IdVideo=”PgrD87cy-Waf8YzTy”]
Parlando del Pnrr (il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza), Giorgia Meloni ha sottolineato che, secondo lei e Fratelli d’Italia, la versione finale del documento dovrebbe essere approvata dal Parlamento. “Noi chiederemo nella risoluzione che qualunque sia l’ultima versione del Pnrr debba passare per il Parlamento, a meno che Draghi non voglia inviare in Europa il piano di Conte. Mi aspetto che tutte le forze politiche si esprimano positivamente, sennò è uno schiaffo alla democrazia parlamentare“.
Recovery, Meloni: “Necessario inserire investimenti per Roma Capitale”
[scJWP IdVideo=”XmsKAY7W-Waf8YzTy”]
Meloni ha poi sottolineato l’importanza di inserire investimenti per Roma Capitale nel Recovery Plan. “Abbiamo chiesto di inserire il tema di Roma Capitale, che oggi hanno scoperto tutti, financo il sindaco Raggi. Perché inserire questo tema nel Recovery? Perché è un problema nazionale. Roma è l’unica Capitale europea senza le risorse necessarie per rendere onore al Paese intero. La Capitale non può essere gestita con i poteri di un comune di mille abitanti. Noi chiediamo che ci siano risorse adesso, pari a 1 mld l’anno per i prossimi sei anni, così da dare sostanza a Roma Capitale“.
“Necessario avere un’infrastruttura pubblica”
[scJWP IdVideo=”14eOfJ4f-Waf8YzTy”]
Meloni ha affrontato anche il tema della digitalizzazione. “La digitalizzazione cammina su un’infrastruttura. Non penso che l’Italia possa considerare l’ipotesi di digitalizzare tutto continuando ad avere una rete di comunicazioni in mano a una nazione straniera, cioè la Francia con Telecom. Chiediamo che la rete sia pubblica, in mano agli italiani. Non è possibile che chi ha in mano la rete abbia anche il servizio. Nel momento in cui i dati degli italiani camminano attraverso la fibra è intollerabile che le cose possano andare avanti così. La rete deve essere pubblica e il servizio venduto in regime di libera concorrenza dai privati“, ha concluso Meloni.