Meloni e il Recovery Fund: “Tifiamo Italia, ma accordo sbagliato”

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Parte la campagna elettorale del centrodestra in Campania, dove il candidato alla presidenza della Regione sarà Stefano Caldoro. Ma in occasione di una conferenza stampa per sostenere la sua candidatura, Giorgia Meloni ha anche tracciato un quadro complessivo sulla situazione italiana. In particolare dopo la recente trattativa sul Recovery Fund condotta dal premier Giuseppe Conte in Europa.

Meloni e il Recovery Fund: “Tifiamo Italia, ma…”

Noi siamo dei patrioti, quando l’Italia è rappresentata ad un tavolo internazionale noi tifiamo per l’Italia. Purtroppo c’era Conte a rappresentarla“, è stato l’affondo della leader di Fratelli d’Italia. Che poi è entrata più nello specifico delle sue perplessità sull’operato del Presidente del Consiglio: “In ogni caso per noi l’accordo non va bene. I soldi non arriveranno prima della seconda metà del 2021, e a condizioni che potrebbero essere drammatiche. Ma io ho tifato per l’Italia come è giusto che sia. Sul come verranno spesi questi soldi, il governo dovrebbe fare una proposta. Abbiamo chiesto un documento che non è mai arrivato, perché sono le proposte a mancare. Se spendi i soldi del decreto rilancio per i monopattini sei un matto e non sei credibile“, ha attaccato Giorgia Meloni.

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I carabinieri di Piacenza e la situazione Campania

La leader di Fratelli d’Italia ha poi detto la sua sulla spinosa vicenda dei carabinieri arrestati a Piacenza. Severe le sue parole, che però sono accompagnate da un distinguo. “La magistratura deve andare fino in fondo. Sono talmente rispettosa di chi indossa una divisa che se chi indossa la divisa si rende responsabile di fatti del genere dovrebbe avere una condanna addirittura più pesante di un normale cittadino. Non vorrei però che si usassero fatti del genere per una battaglia ideologica contro le forze dell’ordine“, ha dichiarato la Meloni.

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Non poteva però mancare un riferimento alla campagna elettorale per Caldoro. Con la Meloni che ha messo nel mirino De Luca: “Non sono un destino tutti i record negativi della Campania, si tratta di una scelta della politica. Noi non veniamo qui a proporre il reddito di cittadinanza e le scorciatoie. Parliamo di infrastrutture perché se a questa terra non dai le infrastrutture non ce la si fa. Sui rifiuti? Bisogna lavorare sulla chiusura del ciclo. De Luca butta tutto in discarica e risolve il problema“.

Meloni: corno, John Lennon e Imagine

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In seguito Giorgia Meloni ha preso parte a un flash mob organizzato da Fratelli d’Italia ed è tornata a parlare di “Imagine” e delle polemiche di questi giorni sul testo di John Lennon. “Il politicamente corretto evidentemente vieta la possibilità di criticare John Lennon. E non è questione di criticare, l’arte è arte e per me non si critica mai. Imagine è una canzone bellissima. Ma se mi si chiede cosa pensi del testo rispondo che non mi rappresenta. E sono libera di dirlo, senza che questo significhi che voglio cancellare una canzone considerata tra le principali della storia della musica. La sinistra vede questo come un pericolo, perché loro al nostro posto vorrebbero cancellarla“.

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Nel corso dello stesso evento a Giorgia Meloni sono stati donati un posacenere con il simbolo del partito e la frase “io sono Giorgia, oltre che un corno fatto in ceramica. Ricevendo il corno la leader di Fratelli d’Italia si è rivolta a Caldoro dicendogli: “Questo devi toccarlo tu“.

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