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La discussione sulla Manovra è ancora aperta. La decisione è attesa per queste ore e la capogruppo di Forza Italia al Senato, Licia Ronzulli, è tornata a parlarne con i giornalisti fuori dal Senato. “L’opposizione fa critiche pretestuose, quindi o non hanno idee o non hanno nulla da criticare, delle due l’una. E’ una manovra che è stata fatta in tempi record, all’opposizione abbiamo dato tutto il tempo chiesto, addirittura noi della maggioranza ci siamo contingentati i tempi. E’ una manovra che guarda agli ultimi, ai fragili, che grazie a Forza Italia dà un aiuto concreto ai pensionati. Se avessimo avuto più tempo e risorse avremmo fatto di più, ma, date le condizioni della guerra e della contingenza europea e internazionale, ha visto impegnare due terzi delle risorse nel caro energia. Non deve essere un alibi. Noi vogliamo fare di più e lo faremo nei mesi a venire“, le sue parole.
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Altro tema caldo di queste ore è il cosiddetto decreto rave, che sta animando il dibattito politico dentro e fuori la maggioranza. “Forza Italia si comporta alla Camera come si è comportata al Senato. Al Senato io non ho partecipato al voto per una parte che era inserita nel così chiamato decreto rave, ma che aveva dentro la parte sui reati ostativi. Era un decreto dal punto di vista della giustizia ben fatto e Forza Italia in modo responsabile ha votato quel decreto. La mia non è stata una posizione personale, perché il gruppo di FI voleva seguirla, ma proprio perché siamo responsabili non era il caso di non votare un decreto che avevamo tutti contribuito a creare. Quindi anche alla Camera oggi Forza Italia voterà convintamente quel decreto“, ha aggiunto Ronzulli.
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Quindi, la capogruppo di Forza Italia al Senato ha chiosato tornando sul decreto sicurezza che, invece, sembra trovare compatto l’intero centrodestra. “Non sappiamo se siamo soddisfatti del decreto rave, lo vedremo dopo il Consiglio dei Ministri. I nostri ministri sicuramente lo avranno già visto, lo staranno valutando, lo sapremo. Non mi risulta che su questo ci sia stata una discussione politica nella maggioranza“, ha concluso.
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