M5s, Crimi: “I dissidenti alla Camera saranno sicuramente espulsi”

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I dissidenti del M5s che ieri alla Camera hanno votato no al governo Draghi verranno sicuramente espulsi come è accaduto al Senato. Se formeranno un nuovo partito? Dovete chiederlo a loro”. Lo ha dichiarato Vito Crimi, capo politico reggente del Movimento 5 Stelle, entrando a Montecitorio.

Crimi: “Chi ha votato contro ha imposto la propria coscienza individuale su quella collettiva”

Una decisione che aveva già anticipato sul proprio profilo Facebook. “Come già avvenuto al Senato, anche i portavoce del MoVimento 5 Stelle che nel voto di fiducia alla Camera si sono espressi diversamente dal gruppo parlamentare verranno espulsi. Quello sulla fiducia non è un voto come tanti altri. Stabilisce gli equilibri all’interno del Parlamento, determinando i posizionamenti fra maggioranza e opposizione. Chi non ha votato la fiducia a questo governo si è automaticamente collocato all’opposizione, dunque all’opposizione del MoVimento che ha deciso di sostenerlo, ed era perfettamente consapevole delle conseguenze delle proprie scelte”.

“Chi in questi due giorni”, ha aggiunto Crimi, “non ha votato la fiducia ha contribuito -involontariamente o volontariamente, non importa- al tentativo di frantumare il gruppo, quella forza collettiva che ci ha portati fin qui. Ha deciso di mettere davanti a tutto le proprie posizioni, imponendo la propria coscienza individuale su quella collettiva, in un voto che di coscienza aveva poco e che rappresentava solo l’avvio, o il non avvio, di un governo”.

“Chi ha scelto di votare diversamente ha scelto di chiamarsi fuori da questo gruppo, lasciando dei vuoti. Ora le fila vanno serrate, affinché l’azione del gruppo, della squadra, sia ancora efficace. Queste sono le ultime considerazioni che mi riservo di esprimere riguardo al momento attraversato dal MoVimento 5 Stelle, perché credo si debba smetterla di guardarci allo specchio, di commiserarci. Dentro ogni comunità di persone esistono naturalmente dei contrasti, ma non possiamo imporli all’esterno, come qualcuno sta facendo da mesi. Il MoVimento cresce e si evolve, e deve farlo nei suoi spazi”.

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