Continuano i cambiamenti all’interno del Movimento 5 Stelle. Sulla piattaforma Rousseau, gli iscritti si sono detti favorevoli alla modifica dello Statuto del M5S che, tra l’altro, sostituisce la figura del capo politico (ruolo attualmente ricoperto da Vito Crimi) con un comitato direttivo di cinque persone. I risultati, pubblicati su “Il Blog delle Stelle“, indicano che sui sei quesiti posti alla base sono state espresse, in media, 11.514 preferenze. Il picco dei click ha visto votare 11.947 attivisti su un parco iscritti di 119.721 membri. La votazione è iniziata alle ore 12:00 di ieri, martedì 16 febbraio, ed è terminata oggi, mercoledì 17 febbraio, sempre a mezzogiorno. Per ognuno dei sei quesiti ha prevalso il “sì”, sempre con un distacco notevole.
Le conseguenze della modifica allo statuto del M5S
Il quesito riguardante l’istituzione del comitato direttivo ha ricevuto 9.499 voti a favore (79,5%) e 2.448 contrari (20,5%). Ecco com’era formulato: “Sei d’accordo alle seguenti modifiche dell’articolo 7 e conseguenti: all’introduzione di un Comitato direttivo composto da 5 membri, che duri 3 anni, al cui interno, a rotazione annuale, è individuato chi svolgerà le funzioni di rappresentante legale, le cui deliberazioni siano a maggioranza dei membri?”.
Questa modifica allo Statuto potrebbe avere delle conseguenze importanti per l’intero Movimento 5 Stelle. Chi è insoddisfatto delle ultime decisioni ma non desidera andarsene, per esempio, potrebbe provare a conquistare un ruolo direttivo interno per cambiare le cose. Secondo le ultime indiscrezioni, alcuni membri di spicco dell’M5S sarebbero già pronti a candidarsi, tra cui Virginia Raggi, la sindaca di Roma, e Dino Giarrusso.
Le regole di candidatura del comitato direttivo
Su “Il Blog delle Stelle”, il Movimento spiega che “preso atto dei risultati della presente votazione si procederà all’elezione del Comitato direttivo”. Le regole di candidatura del direttorio, pubblicate sullo stesso portale l’8 febbraio, sono state stabilite dal Comitato di Garanzia prima della modifica dello Statuto.