M5S%2C+a+Napoli+prima+uscita+pubblica+di+Giuseppe+Conte+come+leader
newsby
/politica/m5s-a-napoli-prima-uscita-pubblica-di-giuseppe-conte-come-leader/amp/
POLITICA

M5S, a Napoli prima uscita pubblica di Giuseppe Conte come leader

Prima uscita pubblica tra la gente per Giuseppe Conte come nuovo capo politico (in pectore) del Movimento 5 Stelle. L’occasione è la conferenza stampa di presentazione del candidato a sindaco di Napoli dei pentastellati (in coalizione con Partito Democratico e LeU), Gaetano Manfredi. “Un cammino difficile? No, ho la possibilità di tornare tra la gente”, ha detto Conte. “Negli ultimi tempi, quando ero a Palazzo Chigi, ho sofferto anche io molto per le distanze. La possibilità di tornare a parlare con la gente a contatto con la gente è molto importante, è il sale della politica. Quindi non è un cammino difficile, è più facile di prima da questo punto di vista”.

“Sono entusiasta”, ha aggiunto. Le sfide che ci aspettano in campagna elettorale sono importanti e lo faremo col sorriso, portando le nostre proposte su tutti i territori, senza combattere gli avversari”. L’ex presidente del Consiglio è quindi molto ottimista in vista delle elezioni amministrative di ottobre. “Noi lavoreremo per le nostre proposte, per ascoltare le persone per capire le loro esigenze, oggi più che mai alla luce delle tante sofferenze accumulate”, ha assicurato Conte. L’attenzione per Napoli non è occasionale per noi: dal G20 di Napoli al G20 per il commercio a Sorrento vogliamo dare nuova attenzione a questo territorio e al Sud”.

[scJWP IdVideo=”UYzST0g9-Waf8YzTy”]

L’appello di Giuseppe Conte alla città di Napoli

“Lanciamo un appello a tutta la città: cari napoletani, lavoriamo insieme per questo progetto, date tutti un contributo, voi che amate Napoli e noi che amiamo Napoli”, ha detto Giuseppe Conte in conferenza stampa a fianco del candidato sindaco Gaetano Manfredi. Siamo qui in modo semplice, umile e anche franco, con la franchezza che ci è solita per dire ai napoletani che amiamo questa città. Lavoriamo insieme, venite da noi, raccontateci questa città. Noi saremo tra voi, nei vicoli e nei bassi del centro storico fino alle estreme periferie. Lavoriamo insieme per questo progetto, date tutti un contributo: voi che amate Napoli, noi che amiamo Napoli. Noi ci mettiamo la testa e il cuore, aspettiamo la vostra testa e il vostro cuore”.

“È facile mostrarsi amanti della città, ma è necessario sottoscrivere quelle proposte legislative che porteremo al più presto. Molte le abbiamo già in quel Patto, abbiamo già indicato la via, serve una costante attenzione per Napoli, serve serietà”, ha sottolineato Conte.

La rivendicazione del reddito di cittadinanza

[scJWP IdVideo=”9D7TLpW3-Waf8YzTy”]

Il Movimento è questo: è unito. Se qualcuno parla a titolo personale lo fa per una personale opinione, ma è una voce al di fuori del progetto Napoli”, ha detto ancora l’ex capo del governo rispondendo a una domanda sui dissidenti del M5S partenopeo che hanno annunciato la volontà di disconoscere l’accordo con il Pd sulla candidatura di Manfredi. E sul reddito di cittadinanza, “tanti professoroni, tanti abitanti delle Ztl avversavano il reddito di cittadinanza. Dicevano che era una misura assistenziale, ma io la rivendico appieno”, ha sottolineato.

“È una misura di inclusione sociale come possiamo amministrare il bene comune senza pensare a quelle fasce di popolazione che non hanno di che mangiare, che sono al di sotto del contesto della vita politica economica e sociale del Paese? Come può la politica non preoccuparsi di questo? Ci dicono che è una misura assistenziale, lavoriamo per le politiche attive. C’è stata una pandemia, abbiamo aggiunto il reddito di emergenza. Ci hanno riconosciuto anche i premi Nobel grandi capacità di creare una cintura necessaria, hanno detto che l’Italia è un modello”.

“Non mi straccio le vesti laddove non funzionasse l’alleanza con il Pd”

Il “dialogo” con il Pd e centrosinistra “ha dato già i suoi frutti, è normale continuare” per “realizzare il progetto di società che vogliamo”. Secondo Giuseppe Conte, però, “questo non significa che abbiamo un’alleanza strutturata. Laddove non sia possibile non mi straccio le vesti, perché le fusioni a freddo non funzionano”. Ancora, sull’ipotesi chiarisce: Queste operazioni forzate calate dall’alto non funzionano. Io sto ascoltando molto i territori tutti i giorni, per raccogliere sensibilità”.

Lorenzo Grossi

Classe '89, appassionato sin da piccolo di sport e scrittura. Già da "pischello" scrivevo come collaboratore per alcune testate giornalistiche a cui ho man mano affiancato radio, agenzie di stampa, tv e quotidiani cartacei. Ora è il momento di newsby! Nel carnet anche una breve ma intensa carriera di direttore di gara di calcio a 11.

Recent Posts

Lotta alla crisi climatica, quali Paesi si impegnano di più?

Quello che emerge dal rapporto è che nessuno Stato sta cercando davvero di dire addio…

5 ore ago

L’Italia è al secondo posto in Europa per obesità infantile

Dall'indagine che ha coinvolto la Generazione Z è emerso che soltanto il 20% si sente…

1 giorno ago

Sciopero nazionale della sanità: medici, infermieri e personale sanitario incrociano le braccia

Sciopero nazionale della sanità: medici e infermieri protestano contro la manovra 2025 per chiedere dignità,…

2 giorni ago

Donald Trump: le prime mosse per una nuova amministrazione

Donald Trump prepara la sua nuova amministrazione con nomine sorprendenti e fedeli alleati, puntando su…

2 giorni ago

Bonus Natale 2024: raddoppiano i beneficiari e crescono le opportunità per le famiglie italiane

Scopri i dettagli del Bonus Natale 2024: requisiti, novità e modalità per ottenere i 100…

3 giorni ago

Volano stracci tra un fedelissimo di Donald Trump ed Elon Musk: a far discutere sarebbero le nomine

Il patron di X avrebbe messo in discussione alcuni dei candidati scelti da Boris Epshteyn,…

3 giorni ago