Lombardia, Regione celebra 50 anni: ricordate le vittime del Coronavirus

[scJWP IdVideo=”hgQksn2i-Waf8YzTy”]

Si sono aperte con la commemorazione delle vittime del Coronavirus le celebrazioni nell’Aula di Palazzo Pirelli per i 50 anni della Regione Lombardia. Alla cerimonia hanno partecipato il presidente dell’Assemblea lombarda, Alessandro Fermi, il primo presidente della Regione, Piero Bassetti, l’attuale presidente Attilio Fontana e diversi ex presidenti del Consiglio regionale. Prima dell’inizio delle celebrazioni nello Spazio Eventi è stata inaugurata un’anteprima della mostra storica dedicata ai 50 anni della Regione Lombardia e realizzata dall’Ansa e dal Consiglio regionale.

La storia della Regione Lombardia, che compie 50 anni

50 anni fa i cittadini della Regione Lombardia vennero chiamati a votare per la prima volta per scegliere i loro rappresentanti: furono così eletti 80 consiglieri regionali. La prima seduta si svolse il 6 luglio 1970, ospitata a Palazzo Isimbardi, sede della provincia di Milano con l’elezione del presidente del Consiglio regionale: il democristiano Gino Colombo, che restò in carica 5 anni. Il 28 luglio si insediò la giunta, guidata da Piero Bassetti (anche lui democristiano), che diventò così il primo presidente di Regione Lombardia. La Regione Lombardia, prevista dalla Costituzione già nel 1948, con le prime elezioni svolte tra il 7 e l’8 giugno 1970, una sede non ce l’aveva ancora, e avrebbe dovuto aspettare ancora qualche anno per trasferirsi nel suo indirizzo simbolo, Palazzo Pirelli, il Pirellone, disegnato da Gio Ponti. Il primo statuto della Regione Lombardia viene approvato con una delibera consiliare il 30 ottobre 1970, il 22 maggio successivo diventa legge: si compone di 74 articoli e resterà in vigore per 37 anni. È invece il 1975 quando la Lombardia si dota anche di uno stemma (la rosa camuna, che ricorda le incisioni della Val Camonica) e un gonfalone, che riproduce la rosa camuna e il carroccio, per ricordare la battaglia di Legnano per liberare l’Italia settentrionale da Federico Barbarossa nel 1176.

Fontana: “Regione deve continuare a essere riferimento per Paese”

[scJWP IdVideo=”4U5Lj6y1-Waf8YzTy”]

“La Lombardia deve continuare a essere punto di riferimento per il Paese. Credo che lo debba fare anche a livello istituzionale proponendo cambiamenti coraggiosi che nessuno può fare”. Così il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana durante le celebrazioni dei 50 anni della Regione Lombardia.

Fermi: “La sfida di oggi è una maggiore autonomia”

[scJWP IdVideo=”zd8ed32J-Waf8YzTy”]

“I prossimi 50 anni me li auguro come questi primi 50. Un pezzo di storia. Il giudizio non può essere che positivo. Cosa sarebbe oggi l’Italia senza le Regioni? Un eccessivo centralismo avrebbe rallentato ogni sviluppo. Istituire le Regioni è stato un enorme passo in avanti per il Paese. E anche i lombardi non sarebbero stati quelli che sono oggi senza Regione Lombardia”. Così Alessandro Fermi, presidente del Consiglio regionale lombardo Alessandro Fermi durante la celebrazioni per i 50 anni della Regione a Palazzo Pirelli.

Bassetti: “L’autonomia della sanità va difesa”

[scJWP IdVideo=”Ym0bwPf9-Waf8YzTy”]

“L’autonomia differenziata è da inventare perché deve dare il giusto rapporto tra quello che dipende dal territorio e quello che dipende dalla funzionalità. C’è un clima pessimo per colpa della cattiva informazione. Vende più una notizia sbagliata piuttosto che una notizia vera. I giovani oggi pensano solo ad andare via, le cose cambieranno quando decideranno di restare dove sono”. Così Piero Bassetti, primo governatore della Lombardia nel giorno in cui si sono celebrati i 50 anni della Regione.

Impostazioni privacy