Lombardia, Moratti: “Vincerò, non contemplo altre possibilità”

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La candidata alla presidenza di Regione Lombardia del Terzo Polo, Letizia Moratti, non ha dubbi: “Noi vinceremo, io vincerò: non contemplo altre possibilità“, la sua risposta a chi le chiedeva se, in caso di sconfitta alle prossime elezioni, sarebbe rimasta in Consiglio regionale a guidare l’opposizione.

Quindi, parlando di un eventuale sostegno da parte di +Europa e Comitato Nord, ha aggiunto: “Il mio è un progetto civico e aperto che cerca con le migliori professionalità sensibilità e intelligenze che vengono da mondi diversi di affrontare tematiche concrete. Chiunque voglia misurarsi con questo metodo ovviamente non può che trovare porte aperte a un confronto, un approfondimento o un dialogo e se possibile poi a una convergenza“.

“Pronta a dibattito con candidati su legalità e sanità”

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In conferenza stampa Moratti ha chiesto un altro confronto ai suoi sfidanti alle prossime elezioni, Attilio Fontana e Pierfrancesco Majotino. “Ho dichiarato di essere pronta a confrontarmi su tutti i temi con gli altri due candidati. Mi farebbe anche molto piacere partire da temi concreti, come quello della legalità. Un altro tema che so essere molto sentito dai lombardi che è quello della sanità, quindi anche su questo chiedo un confronto con gli altri due candidati“, ha spiegato.

Mafia, Moratti: “Magistrato farà screening nostra lista candidati”

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La candidata alla presidenza di Regione Lombardia, in occasione della conferenza stampa di presentazione della candidatura come capolista della presidente della Commissione regionale antimafia, Monica Forte, ha quindi commentato la proposta di Majorino di introdurre un codice etico antimafia per ogni candidato alle Regionali. “Il tema è quello del casellario giudiziario, ma non solo. Noi chiediamo anche i carichi pendenti e facciamo qualcosa di più, perché abbiamo un magistrato che ci fa lo screening di tutti i nostri candidati“.

E a chi le chiedeva conto della sue frasi sull’assenza della mafia a Milano quando era al governo della città meneghina ha affermato: “Forse la consapevolezza che anche nella nostra regione ci sono infiltrazioni è nata nel 2010 con Crimine-Infinito. Personalmente ho confermato che purtroppo la nostra è una delle regioni in cui le mafie sono maggiormente presenti“.

Moratti a Majorino: “Corte Conti? Solo una multa, nulla di penale”

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Moratti ha anche risposto al rivale di centrosinistra, Majorino, in merito alla propria condanna del 2017 della Corte dei Conti: “E’ stata una multa che ho pagato, ma non c’era assolutamente nulla di penale“.
E ancora: “Io penso che le pubbliche amministrazioni quando non hanno professionalità adeguate per determinati ruoli è bene che si arricchiscano di professionalità che vengono dall’esterno. Nell’ambito della mia sindacatura, io ad esempio ho costituito nuovi assessorati: quello alla Sanità, alla Ricerca, l’unità di Protezione Civile che non esisteva nel nostro comune. Rispetto a tutte le tematiche sociali avevo sentito la necessità di incrementare l’informazione verso i concittadini, quindi tutte le professionalità che ho preso non erano presenti in Comune“, ha aggiunto.

Olimpiadi 2026, Forte: “Organismo per controllo infiltrazioni mafiose”

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Forte, a margine della conferenza stampa di presentazione della propria candidatura come capolista nella compagine guidata da Letizia Moratti, ha parlato anche della Olimpiadi di Milano-Cortina 2026. “Abbiamo previsto la possibilità di istituire un organismo fatto da esperti che possa supportare il presidente di Regione Lombardia in vista delle Olimpiadi 2026. Riuscire a fare degli accordi di collaborazione anche con le forze dell’ordine per prevenire quelli che purtroppo ci saranno, cioè tentativi di infiltrazione negli appalti pubblici, come è successo con Expo, sarà fondamentale“, le sue parole.