Liberazione, l’appello di Sassoli: “Riaffermare l’antifascismo”

POLITICA (Bruxelles). Anche David Sassoli, presidente del Parlamento europeo, interviene in occasione del 25 aprile, festa della Liberazione d’Italia. E da Bruxelles usa parole importanti per inquadrare l’importanza dei valori di allora e il modo in cui la Liberazione debba fungere da ispirazione per tutta la cittadinanza nei complicati giorni che stiamo vivendo in Italia.

La scelta che cambiò l’Italia

Oggi – ricorda Sassoli – è l’anniversario della liberazione dell’Italia dal nazifascismo. Il 25 aprile del 1945 il Comitato di Liberazione Nazionale Alta Italia proclamava l’insurrezione in tutti i territori occupati dai nazifascisti. Arrendersi o perire, fu la parola d’ordine intimata dai comandi partigiani“.

La Liberazione segna il primo fondamentale passo per costruire l’Italia che tutti conosciamo. Sassoli prosegue: “Quel giorno segna la caduta del fascismo, la cacciata dei nazisti dall’Italia. La storia della Repubblica inizia lì, e il referendum sancì poi la fine della monarchia. Subito dopo nascerà la nostra Costituzione, che fu fondata proprio su quei valori, quelli della libertà che l’antifascismo aveva consacrato. Non dobbiamo mai dimenticare quegli uomini e quelle donne, che fecero la scelta di combattere, di ribellarsi alla guerra anche semplicemente disubbidendo alla dittatura“.

I valori della liberazione oggi

La liberazione dell’Italia si colloca all’interno di una fase che riguardò altri Paesi limitrofi. Con Sassoli che si afferma convinto che abbia contribuito notevolmente anche alla formazione dell’Europa come la conosciamo oggi: “La Resistenza italiana è stata un fatto di popolo, che ha visto protagonisti giovani e anziani. Voglio pensare che è grazie a loro, così come grazie ai Maquis francesi, o alla Rosa Bianca in Germania, che la Resistenza è diventata Europea. E’ in loro nome che l’Europa ha trovato la forza di unirsi, per diventare il luogo della pace e della solidarietà tra le nazioni“.

Quindi l’appello a non tradire gli insegnamenti della resistenza anche in questo difficilissimo 2020: “Ancora oggi è questa la forza dell’Europa. Mai come ora dobbiamo riaffermare i valori dell’antifascismo. Anche in un momento come quello che stiamo vivendo, così duro per tutti. Perché nell’antifascismo c’è il seme della tolleranza, della solidarietà, del progresso per tutti e non per pochi. Ce la faremo anche stavolta, ricordando il sacrificio dei tanti e i loro valori. Oggi come ieri ‘Ora e sempre Resistenza’“.

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