Clima sempre più teso all’interno della maggioranza di governo, in particolare tra Lega e Pd. E se da mesi Matteo Salvini non si è risparmiato stoccate anche importanti nei confronti di Enrico Letta, ora è stato il segretario del Partito Democratico a passare al contrattacco.
Salvini in questi giorni si trova in una terra che tradizionalmente gli è amica, soprattutto nei mesi estivi: Milano Marittima. E il leader del Carroccio, nell’imminenza della Festa della Lega, ha affondato il colpo da quel Papeete che rappresenta da anni la sua personale succursale romagnola. Con parole estremamente severe verso il Partito Democratico, ma soprattutto verso quel Letta che ha spesso preso di mira sin dalla sua nomina a segretario.
Il tema è quello della fedeltà a Mario Draghi, che secondo Salvini non sarebbe una garanzia da parte di Letta. Il leader della Lega, supportato dal palco amico, ha infatti sostenuto in maniera vibrante che alle spalle dell’attuale premier stia operando in silenzio il suo predecessore Giuseppe Conte. E che dalla sua parte ci sia appunto il segretario Pd. “Conte odia Draghi ed è un sabotatore. Letta gli fa da palo“, l’affondo. Con un ulteriore e altrettanto sprezzante giudizio: “È una banderuola. Non riesce nemmeno a controllare il suo partito“.
Parole molto dure, di fronte alle quali stavolta Letta ha deciso di non restare in silenzio. Affidando una replica altrettanto ruvida a Twitter. “Salvini; “…e Letta fa da palo.” Sì, il linguaggio col quale probabilmente sei abituato a parlare con i tuoi consiglieri facili di #pistola, Adriatici a Voghera o Aronica a Licata“, ha scritto il segretario Pd.
Ma non è tutto. Come spiega l’Ansa, anche altri esponenti del Pd hanno pesantemente criticato Salvini. La linea del partito sposa quanto affermato dal segretario Letta, quasi parola per parola. “Letta palo di Conte sabotatore? Il leader della Lega usi questo linguaggio coi suoi amici facili di pistola e con le piazze no Vax. Il Papeete evidentemente continua a dargli alla testa“, l’aspro giudizio. E un’ulteriore aggiunta, che riguarda invece il peso del Carroccio negli equilibri della maggioranza: “Salvini più volte ha sabotato Draghi e il governo. Noi tutti abbiamo dato un contributo a migliorare la riforma della giustizia“.
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