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A margine di un confronto presso la sede di CNA, Enrico Letta, il segretario del Pd, ha commentato le ultime dichiarazioni di Giorgia Meloni. “Meloni ha detto che con la sua vittoria sarebbe finita la pacchia per l’Europa, temo che sarebbe finita la pacchia per l’Italia. Ci sarebbero grossi problemi con il Pnrr e sulle altre scelte fatte insieme all’Europa. Questa sarà una settimana decisiva per prendere decisioni sul caro energia. Abbiamo chiesto al governo un intervento su più fronti: disaccoppiamento tra energia prodotta da rinnovabili e quella prodotta da gas; raddoppio per credito di imposta per tutte le attività; introduzione bolletta luce sociale. Siamo pronti a fare la nostra parte“, ha spiegato Letta.
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“Nel Mezzogiorno si stanno delineando dinamiche positive. Il voto del M5S si sta spostando a destra, i collegi uninominali stanno diventando contendibili. Il Mezzogiorno ha capito che la proposta di centrodestra con Salvini al centro è fatta per fregare di nuovo il Mezzogiorno e rinegoziare il Pnrr togliendo la soglia del 40% premiale per il Sud“, ha osservato Letta. Ha aggiunto che i risultati elettorali nel Mezzogiorno potrebbero essere “sorprendenti“.
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Letta ha poi parlato del Pnrr e della sua importanza. “Gli europei ci hanno dato 219 miliardi di euro per i prossimi cinque anni che serviranno per modernizzare il nostro Paese. Il Pnrr non va rinegoziato e quei soldi vanno utilizzati il più presto possibile, per interventi su questione come la siccità. I due miliardi e 300 milioni di euro previsti per l’acqua vanno usati nella prima parte del sessennio. Per me quella del Pnrr è la questione principale: lì dentro c’è veramente tutto“, ha sottolineato il segretario del Pd.
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“Non fatevi convincere da chi vi dice che la destra ha già vinto, che poi la destra litigherà facendo saltare tutto e che poi si farà un bel governo Draghi dopo. Questo messaggio è privo di alcun senso logico e di concretezza. Il parlamento meno europeista di sempre ha votato la fiducia per un anno e mezzo al presidente più europeista di sempre; questo è accaduto a causa della frammentazione del M5S e del parlamento. Questa è stata una situazione irripetibile. La legge elettorale è pessima e mi assumo la responsabilità del fatto che sia stata fatta dal mio partito e dal presidente del PD dell’epoca. A causa di un sistema iper-maggioritario, chi vince le elezioni vince con maggioranza solida in parlamento. O noi o il centrodestra“, ha dichiarato Letta.
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Letta è poi tornato a parlare del caro energia. “Il governo deve prendere delle decisioni questa settimana, non può trascorrere questa settimana senza che vengano assunte delle decisioni. Parte di queste decisioni devono essere assunte a livello europeo e il governo deve avere la forza per far passere certe posizioni che ancora non sono passate. Il rinvio a livello europeo dimostra che ci sono opposizioni come quella olandese e quella di Orban. Un’Italia rappresentata da Draghi a livello europeo può ottenere risultati ben diversi da un’Italia rappresentata da un governo di centrodestra guidato dalla Meloni. Un’Italia guidata da noi, in continuità con Draghi, potrebbe ottenere risultati molto migliori di un centrodestra guidato da Meloni“, ha concluso Letta.
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