La lista è piuttosto lunga. La maggior parte dei politici che hanno preso il Covid non ha avuto dei grossi problemi, ma c’è anche chi ha corso dei rischi maggiori o ha perso la vita
Non è un periodo roseo per Joe Biden: dopo essere uscito male durante il primo dibattito con Donald Trump e aver rimediato un paio di figuracce durante il vertice Nato a Washington, ora il presidente degli Stati Uniti si è ammalato di Covid. Nulla di grave, come confermato anche dal suo medico, ma per precauzione l’inquilino della Casa Bianca ha preferito cancellare un evento per Las Vegas e partire per il Delaware, dove lavorerà in isolamento.
Nel frattempo, all’interno del Partito Democratico sono aumentate le voci che chiedono a Biden di farsi da parte e lasciare spazio a un altro candidato. Sembra poco probabile che il Covid c’entri qualcosa, dopotutto si parla di sintomi lievi e febbre assente, ma anche l’atteggiamento del presidente appare mutato: ora sembra più ricettivo di fronte alle discussioni in atto sul suo futuro. Secondo la CNN, Biden avrebbe persino chiesto ai suoi consiglieri quante probabilità avrebbe Kamala Harris, la sua vice, di vincere le elezioni.
Biden aveva già contratto il Covid nel luglio del 2022 e anche in quel caso aveva avuto a che fare con sintomi lievi. Oltre a lui vari altri leader mondiali e politici influenti hanno avuto a che fare con il coronavirus Sars-CoV-2 dal 2020 in poi, a volte con conseguenze anche gravi. Restando negli Stati Uniti, l’ex presidente Trump ha dichiarato di aver contratto la malattia un mese prima delle elezioni presidenziali, quando i vaccini non erano ancora disponibili.
Il tycoon, se l’è cavata con un ricovero di pochi giorni in ospedale, ma Colin Powell, il primo Segretario di Stato nero, non è stato altrettanto fortunato: è morto nell’ottobre del 2021 a 84 anni a causa di complicazioni dovute al Covid e a un sistema immunitario compromesso dal mieloma multiplo.
Nel 2020 il presidente dell’Algeria Abdelmadjid Tebboune ha contratto il Covid e ha trascorso 47 giorni in un ospedale della Germania prima di essere dimesso.
In Brasile, l’ex presidente Jair Bolsonaro è risultato positivo al coronavirus nel luglio del 2020, ma è rimasto lontano dai riflettori solo per un paio di settimane prima di tornare ad apparire in pubblico e annunciare di sentirsi bene.
La Regina Elisabetta ha contratto il Covid nel febbraio del 2022, quando aveva 95 anni. Inizialmente si è limitata a parlare di sintomi lievi, simili a quelli di un’influenza, ma qualche mese dopo ha ammesso che anche dopo la guarigione si è sentita spesso esausta. Restando nel Regno Unito, nell’aprile del 2020 anche l’ex primo ministro Boris Johnson ha avuto a che fare con il coronavirus, arrivando persino a trascorrere tre notti in terapia intensiva in un ospedale di Londra.
Il primo ministro canadese Justin Trudeau ha più volte contratto il Covid. Nel marzo del 2020 si è isolato per due settimane assieme alla moglie, che era risultata positiva al coronavirus, e nel 2022 ha avuto la malattia sia a gennaio che a giugno.
Nel dicembre del 2020 Ambrose Dlamini, il presidente dell’ eSwatini (stato in passato noto come Swaziland), è morto a 52 anni quattro settimane dopo essere risultato positivo al coronavirus ed essere stato ricoverato in un ospedale del Sudafrica.
In Francia, il presidente Emmanuel Macron ha contratto il Covid nel 2020, ma nonostante la malattia le sue condizioni di salute gli hanno permesso di continuare a guidare la nazione da remoto.
Dopo essere risultato positivo al Covid, Alejandro Giammattei, il presidente del Guatemala, ha dichiarato di essere un paziente a rischio a causa di alcune condizioni mediche preesistenti (tra cui la sclerosi multipla) e del suo passato da fumatore. Pertanto, non ha esitato ad auto-isolarsi e a portare avanti il proprio lavoro da casa.
Nel giugno del 2020, il presidente dell’Honduras Juan Orlando Hernandez, allora 52enne, ha contratto il Covid e ha sviluppato una polmonite. Il suo ricovero in ospedale è durato fino a luglio dello stesso anno.
Per quanto riguarda l’Italia, nell’aprile del 2022 l’ex premier Mario Draghi è risultato positivo al Covid, ma ha ottenuto un tampone una decina di giorni dopo.
In Messico, il presidente Andres Manuel Lopez Obrador ha avuto il Covid nel gennaio del 2021 e anche un anno dopo, in entrambi i casi con dei sintomi lievi nonostante il suo passato da tabagista e l’ipertensione della quale soffre.
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