In Russia circola la notizia dell’invio di 2000 soldati francesi in Ucraina, ma Parigi smentisce

“Le manovre orchestrate da Sergei Naryshkin, direttore dei servi segreti esteri, mostrano ancora una volta l’uso sistematico della disinformazione da parte della Russia“, ha risposto la Francia

Mosca fa sapere che la Francia è “pronta a inviare  a Kiev duemila soldati”, la notizia però è stata immediatamente smentita da Parigi: “Provocazione inaccettabile“. Come riferito dall’agenzia Tass, a diffondere la voce è stato Sergei Naryshkin: “La Francia si prepara a mandare 2000 uomini in Ucraina“, ha detto il direttore dell’intelligence straniera (Svr) della Russia. I soldati francesi, dice Naryshkin, diventerebbero “un obiettivo legittimo e prioritario” per Mosca e andrebbero incontro al “destino di tutti i francesi che sono venuti sul territorio del mondo russo con una spada“.

La risposta di Parigi

“Le manovre orchestrate da Sergei Naryshkin, direttore dei servi segreti esteri, mostrano ancora una volta l’uso sistematico della disinformazione da parte della Russia. Consideriamo questa provocazione irresponsabile“, ha risposto la Francia. Intanto Dmitry Medvedev, vicepresidente del Consiglio di sicurezza della Federazione Russa, dopo la smentita di Parigi dichiara: “Sarebbe bello se gli irrequieti francesi mandassero un paio di reggimenti a Banderaland. È molto difficile nascondere un tale numero di militari e, quindi, il problema della loro distruzione sistematica non sarà il compito più difficile, ma sarà un compito estremamente importante”, si legge in un suo messaggio diffuso su Telegram.

”Ma quanto sarebbe vantaggioso! Con così tante bare che verranno consegnate alla Francia da un Paese straniero e lontano, sarà impossibile nascondere la morte di massa di personale militare professionista”, ha continuato.  Medvedev ha aggiunto che “la loro distruzione sarà compito prioritario e glorioso per le nostre Forze armate” e che “per i galli della leadership francese sarà come una ghigliottina: verranno fatti a pezzi da parenti arrabbiati e malvagi rappresentanti dell’opposizione, ai quali è stato detto che la Francia non è in guerra con la Russia. E sarà una bella lezione per gli altri idioti inquieti d’Europa“.

Zelensky: “Dateci sistemi di difesa aerea“

Il premier ucraino dichiara: “Dall’inizio di marzo, i russi hanno usato 130 tipi diversi di missili, oltre 320 droni Shahed e quasi 900 bombe guidate“. “Ogni giorno e notte, la Russia usa droni, missili e bombe guidate per condurre una guerra terrorista contro il nostro popolo, contro le città e di villaggi ucraini“, ha continuato Zelensky.

“L’Ucraina ha dimostrato che è capace di abbattere con successo missili e droni terroristi russi e anche distruggere aerei militari, però abbiamo bisogno di più protezione, in particolare di un numero veramente realistico di sistemi di difesa aerea che i nostri partner posseggono“, ha aggiunto. “I Patriot e gli altri sistemi devono fare quello che per cui sono stati progettati: proteggere vite e non raccogliere polvere nei depositi, tutti quelli che nel mondo che comprendono questo e ci aiutano a salvare vite. Ci stiamo preparando per una riunione del Consiglio europeo e per importanti decisioni europee quest’anno ed è fondamentale per noi in Ucraina e per l’intera Europa che i negoziati reali sull’adesione dell’Ucraina inizino senza indugio a giugno. Ciò invierà il giusto segnale politico che l’Europa è abbastanza forte da resistere alla pressione russa“, ha concluso il leader di Kiev.