Green pass, anche Appendino dice sì per Torino: “Proposta sensata”

[scJWP IdVideo=”hfNohWYc-Waf8YzTy”]

Io penso quello che peraltro hanno detto anche altri sindaci. E cioè che alla luce di ciò che sta emergendo con i numeri, e purtroppo gli incrementi dei casi di positività, sia una proposta da valutare. Secondo me è sensata, chiaro che dobbiamo valutarla anche in ambito italiano e non francese. Perché quest’ultimo va applicato in ambito territoriale“. Così Chiara Appendino, sindaca di Torino, spiega la sua opinione sul possibile inserimento del Green pass obbligatorio per chi accede a locali pubblici o prende parte a spettacoli cittadini.

Green pass, sì a Torino e non solo

Mi sembra assolutamente ragionevole immaginare, per esempio, che per alcune attività ricreative sia richiesto il Green Pass. Quindi la ritengo una proposta interessante. Ovviamente va valutata e discussa con tutti gli operatori. Però io la valuto positivamente“, ha aggiunto Appendino. E la sua opinione sembra sempre più condivisa a livello nazionale, non soltanto per quanto riguarda il mondo della politica.

In questi giorni, infatti, buona parte dei cittadini di Milano ha ammesso di approvare una soluzione Green pass anche per muoversi in città. Circostanza chiaramente non graditissima, ma ritenuta da molti utile se non addirittura necessaria in questo preciso momento storico. E anche Mariastella Gelmini, ministra per gli Affari regionali e le autonomie, ha spiegato che l’Italia potrebbe adottare tale soluzione. Ma il nostro Paese andrà avanti per la propria strada senza inseguire il modello francese.

Turismo a Torino e M5s: Appendino a tutto tondo

Non solo Green pass, però. Il sindaco Chiara Appendino infatti ha voluto commentare il sondaggio presentato da Ascom sul gradimento tra gli imprenditori del terziario: il 79% ha bocciato la sua Giunta. “Abbiamo lavorato con impegno in questi cinque anni – la sua analisi –. I dati del turismo pre-Covid lo dimostrano, è sempre cresciuto. Chiaro che questo è un momento complicato. Detto ciò, francamente, in cinque anni non ho mai commentato un sondaggio. Io ritengo che l’eredità lasciata su turismo, grandi eventi e politiche industriali sia importante“.

Chiara Appendino si è poi soffermata sulla situazione del M5s. “Il nostro non è stato un percorso semplice, abbiamo attraversato un momento evidentemente critico – ha ammesso –. Ma adesso credo che nei prossimi giorni leggeremo lo statuto e partirà il nuovo Movimento. Io ci ho sempre creduto, a prescindere da ciò che si ipotizza sul mio ruolo. Visto che al momento non c’è nulla, io sono sindaca e sindaca rimango“. Che, attualmente, passa anche dal nodo Green pass.

Gestione cookie