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Alla vigilia del nuovo incontro con il Presidente del Consiglio incaricato Mario Draghi, il leader della Lega Matteo Salvini ha parlato nel corso di un punto stampa a Milano dei temi proposti dal suo partito, in particolare riguardo alla sanità. “Domani la priorità che porteremo al tavolo del professor Draghi, mentre altri si occupano di ministeri e di poltrone, sarà soprattutto la salute“ ha confermato.
Per Salvini l’esempio da seguire è quello della Lombardia: “C’è un modello regionale, quello lombardo, che è il più avanzato dal punto di vista della messa in sicurezza della popolazione e delle vaccinazioni. Proporremo a Draghi il modello Bertolaso“.
Salvini: “Rapporti invariati nel centrodestra”
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“L’obiettivo è mettere in sicurezza tutta la popolazione a rischio – ha aggiunto Salvini -. La salute deve essere la priorità per tutta Italia e quindi avere l’Italia in sicurezza entro l’estate sarebbe fondamentale”.
Per quel che riguarda la possibile fiducia nei confronti del nuovo governo e gli equilibri nel centrodestra, diviso proprio sul sostegno a Draghi, Salvini ha affermato: “Altri mettono veti e fanno capricci, noi abbiamo buttato il cuore oltre l’ostacolo. Abbiamo raccolto l’appello del Presidente della Repubblica, senza mettere veti in casa d’altri. I rapporti all’interno del centrodestra? Non cambiano. Abbiamo l’obiettivo di presentarci uniti a tutte le elezioni amministrative in programma questa primavera”.
“Non sono contrario all’Europa, bisogna difendere l’interesse italiano”
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Oltre alla questione governo, Salvini ha anche parlato del rapporto mai troppo tenero fra il suo partito e l’Unione Europea. “Io non sono contrario all’Europa – ha detto -. Se qualche potere forte dell’Europa aiuta l’Italia a curarsi, evviva. Io sono per l’adozione del Codice degli Appalti europeo, domattina azzererei il codice di appalti italiano che è una bufala, è una sola, e lo sostituirei con la normativa sugli appalti europea”.
“Quindi se c’è qualcosa che arriva dall’Europa, perché no? Sono profondamente e orgogliosamente italiano. Si può stare in Europa a testa alta lavorando per un’Europa coesa che difenda l’interesse italiano” ha poi concluso il leader della Lega.
