Draghi, la Camera accorda la fiducia al governo: 535 sì e 56 no

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Hanno votato sì 535, hanno votato no 56. La Camera approva“, così il presidente della Camera dei deputati, Roberto Fico, mentre annuncia la fiducia al Governo Draghi dopo la votazione a Montecitorio. Da segnalare 16 no e 4 astensioni dal Movimento 5 Stelle. Altri 12 deputati M5S non hanno partecipato al voto. Pur avendo ottenuto la maggioranza senza problemi, Mario Draghi non è riuscito a superare il record di Monti, che nel 2011 ottenne 556 voti a favore.

Meloni a Draghi: “Ora sono tutti con lei, ma le cose cambieranno”

Anche se per ora i parlamentari che non nutrono fiducia nel nuovo premier sono pochi, secondo Giorgia Meloni nei prossimi mesi il loro numero aumenterà. “Oggi sono tutti con lei… vedrà quando scatterà il semestre bianco quanti temerari dissidenti usciranno fuori“, ha detto la leader di Fratelli d’Italia durante il suo intervento di ieri in Aula. Matteo Salvini, invece, è convinto che presto alcuni parlamentari, non solo ex cinque stelle, si uniranno alla Lega. Al momento, tuttavia, il partito ha subito una defezione: il deputato Gianluca Vinci ha votato no ed è passato a Fratelli d’Italia.

Gli obiettivi di Mario Draghi

Alcune ore prima del voto di fiducia alla Camera, Mario Draghi ha evidenziato alcune delle sue posizioni in una replica durata appena 13 minuti. Il premier ha evidenziato l’importanza di incentivare l’internazionalizzazione delle piccole e medie imprese (pmi), potenziare il credito d’imposta per investimenti in ricerca e sviluppo nel Mezzogiorno e consulenza per la quotazione delle pmi. “Dobbiamo estendere il piano industria 4.0 per favorire e accompagnare le imprese nel processo di transizione tecnologica e sostenibilità ambientale“.
Draghi ha toccato anche il tema della giustizia, soffermandosi sul sovraffollamento delle carceri (che in questo momento coincide con vari timori relativi al coronavirus) e sulla necessità di adeguare la durata dei processi a quella degli altri Paesi europei.
Infine, il premier ha parlato di due settori su cui è necessario investire: il turismo (destinato a riprendersi) e lo sport.

 

 

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