Giustizia, Verini: “Il referendum è una minaccia per la riforma”

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Rispondendo a una domanda sulla riforma della giustizia, Walter Verini, il tesoriere del Pd, ha commentato il referendum proposto da Lega e Radicali. “Noi non siamo favorevoli al referendum di Salvini perché pensiamo che la strada maestra sia quella di fare le riforme in Parlamento. La riforma del civile, del penale e del Csm sono alla portata. Basta con gli opposti estremismi della Guerra dei trent’anni. Si facciano le riforme che modernizzino l’Italia e che consentano di prendere i fondi del recovery. Ecco, perché la strada del referendum la consideriamo una minaccia. Sulla riforma del civile non vedo grandi problemi. Mentre il Csm è un tema delicato, ma dobbiamo salvaguardarne l’indipendenza. Ecco, perché la strada maestra è il dialogo e la condivisione“, ha aggiunto Verini.

Riaperture, Verini: “Grazie a prudenza, oggi è possibile riaprire tutto in sicurezza”

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Verini ha poi toccato il tema delle riaperture. “Noi siamo della linea dell’Italia. A decidere devono essere il Governo e il Parlamento, sulla base dei parerei delle autorità sanitarie. Se avessimo dato retta a Salvini, ora saremmo ancora chiusi. Oggi, grazie alla prudenza, possiamo portare avanti le riaperture in sicurezza. Il tutto sulla base di un rischio ragionato. Non bisogna fare propaganda su questi temi“, ha concluso Verini.

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