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“Nel voto sulla riforma della Giustizia il Movimento ha dimostrato responsabilità e compattezza. Il testo ricalca la riforma Bonafede e le modifiche più importanti sono merito nostro”. Lo ha detto Vittoria Baldino, deputata del Movimento 5 Stelle, dopo il doppio voto di fiducia che alla Camera ha dato il via libera alla riforma del processo penale della Guardasigilli Marta Cartabia. Il voto ha anche visto ricompattarsi il M5S, dove fino ai giorni scorsi c’erano delle voci di dissenso contro il testo.
Giustizia, la protesta di Alternativa C’è
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Sempre sulle barricate, invece, parte dell’opposizione. In particolare i deputati di Alternativa C’è, che in Aula nel corso della seduta hanno esposto dei cartelli con scritto, fra le altre cose, “Impunità di gregge” e “Cartabianca per i ladri”. Prima della protesta, ha preso la parola per una dichiarazione di voto il deputato Francesco Forciniti: “Stiamo cercando di fermare la peggiore legge della storia della Repubblica – ha detto -. Stiamo facendo ciò che ogni cittadino dovrebbe fare: ci opponiamo. Questo testo manderà al macero centinaia di processi anche per reati gravi come mafia e terrorismo. Noi abbiamo detto ‘no’ al Governo Draghi, meglio andare a votare piuttosto che avere questo esecutivo autoritario”.
Secondo Forciniti, “questo compromesso partorito in Cdm è un accordo al ribasso che non salva nulla, anzi peggiora la situazione. Siete dei falsari e se dei falsari vengono a chiedermi la fiducia io non posso darla – ha aggiunto -. Ci fa schifo la riforma Cartabia e questa visione di paese. Noi vogliamo dare un’alternativa”. Durante la protesta contro la riforma della Giustizia, dalla presidenza della Camera è arrivato subito l’invito a rimuovere i cartelli.