La vicepresidente vicaria del Coni ha accettato con orgoglio la candidatura, promuovendo una coalizione progressista di centrosinistra. Il suo impegno partirà da un dialogo diretto con i cittadini, ascoltando le loro esigenze
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L’annuncio della candidatura di Silvia Salis alla carica di sindaca di Genova ha suscitato un notevole interesse e una forte aspettativa tra i cittadini del capoluogo ligure. Con un messaggio chiaro e diretto, Salis ha manifestato il suo orgoglio e il suo senso di responsabilità nell’accettare la sfida di guidare una coalizione progressista e di centrosinistra, caratterizzata da un’ampia partecipazione civica. La sua dichiarazione ha rappresentato non solo un momento di apertura verso la comunità, ma anche un invito a ripensare il futuro della città in un’ottica di inclusività e cambiamento.
Salis vuole unire le diverse anime della coalizione
La candidata ha espresso la sua gratitudine per la fiducia ricevuta, sottolineando l’importanza di una leadership che sia in grado di unire le diverse anime della coalizione. In un contesto politico attuale, caratterizzato da divisioni e polarizzazioni, la figura di Salis emerge come un punto di riferimento per chi desidera un approccio più collaborativo e orientato al bene comune. Questo è particolarmente significativo in un momento in cui Genova sta affrontando sfide complesse, come:
- La ripresa post-pandemia;
- La sostenibilità economica;
- La transizione ecologica.
Ascolto e Partecipazione
Il suo impegno, ha dichiarato Salis, inizierà immediatamente, con un piano di incontri nei vari quartieri della città. Questo approccio “dal basso” è fondamentale per comprendere le reali esigenze dei cittadini, molti dei quali si sentono spesso trascurati dalle istituzioni. L’intenzione di ascoltare le istanze della popolazione e di mettere al centro le problematiche che da tempo sono rimaste inascoltate è un segnale forte di una politica che vuole essere più vicina alle persone, creando un legame diretto tra amministrazione e cittadini.
Salis ha menzionato l’importanza di affrontare “opportunità da troppo tempo negate”. Questa frase racchiude un messaggio profondo: la necessità di rimettere in moto il tessuto sociale ed economico di Genova, un compito che richiede non solo competenza, ma anche empatia e visione strategica.
Le idee di Salis per la sostenibilità e la cultura
Uno degli aspetti più rilevanti del suo programma è l’enfasi sulla sostenibilità e sull’ecologia. Genova, come molte altre città, si trova a dover affrontare le conseguenze del cambiamento climatico, e Salis ha fatto della sostenibilità uno dei pilastri della sua campagna. Questo significa promuovere politiche che incentivino:
- L’uso dei mezzi pubblici;
- La mobilità sostenibile;
- La riqualificazione degli spazi urbani.
La creazione di aree verdi e l’implementazione di progetti di economia circolare sono solo alcune delle idee che potrebbero contribuire a rendere Genova una città più vivibile e in armonia con l’ambiente.
Inoltre, la candidata ha sottolineato la necessità di un rilancio della cultura e dell’arte come strumenti di sviluppo economico e sociale. Attraverso una maggiore attenzione alla cultura, Salis intende non solo valorizzare il patrimonio artistico della città, ma anche attrarre turisti e investimenti, creando così posti di lavoro e opportunità per i giovani.
Il messaggio di Silvia Salis contiene anche un richiamo all’unità. In un momento in cui la politica sembra essere caratterizzata da conflitti e divisioni, la candidata fa appello a tutti i cittadini, invitandoli a partecipare attivamente alla vita politica della città, a contribuire con idee e proposte per un futuro migliore.
La campagna elettorale di Salis, che si preannuncia intensa e ricca di incontri, eventi e iniziative, avrà l’obiettivo di costruire un progetto condiviso per Genova, basato su valori di solidarietà, giustizia sociale e sostenibilità. La strada è lunga, ma l’impegno di Salis è chiaro e forte, e i cittadini sono chiamati a partecipare attivamente a questo percorso di cambiamento e rinnovamento.