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È morto Franco Marini. Già presidente del Senato e ministro del Lavoro, era stato ricoverato per Covid lo scorso gennaio. Le sue condizioni, inizialmente, non sembravano destare preoccupazioni, anche se i medici erano dovuti ricorrere alla respirazione assistita. Ha dato notizia della sua morte il politico Pierluigi Castagnetti con un tweet.
Ci ha lasciato Franco Marini. Già Presidente Senato, Ministro del Lavoro, Segretario generale CISL e Segretario nazionale PPI. Uomo integro, forte e fedele a un grande ideale: la libertà come presupposto della democrazia e della giustizia. Quella vera.
— PL Castagnetti (@PLCastagnetti) February 9, 2021
La carriera sindacale e politica di Franco Marini
Nato il 9 aprile 1933, abruzzese di San Pio delle Camere, laureato in giurisprudenza, era spesso soprannominato “il lupo marsicano”, anche in ricordo del suo periodo di leva, svolto come ufficiale negli Alpini. Iscritto alla Democrazia Cristiana dal 1950, divenne nel 1991 ministro del Lavoro e della Previdenza sociale del VII governo Andreotti. Franco Marini era stato anche segretario della Cisl dal 1985 al 1991, Nel 1994 partecipò alla trasformazione della Dc in Partito Popolare Italiano di cui divenne segretario tre anni dopo. Guidò il Ppi per due anni e, grazie anche a un suo asse con D’Alema, contribuì alla caduta del primo governo Prodi nell’ottobre del ’98. Per quanto fondamentale fu la revoca della fiducia da parte di Fausto Bertinotti.
Passato alla Margherita, sel 2006 Franco Marini divenne presidente del Senato, battendo il candidato della Casa delle Libertà, nonché senatore a vita, Giulio Andreotti. Nel 2013 arrivò a un passo dall’elezione della Presidenza della Repubblica: fu candidato da Pierluigi Bersani, in accordo con Berlusconi, ma non raggiunge il Quirinale a causa dei “classici” franchi tiratori. Matteo Renzi, proprio pochi giorni prima del voto, aveva criticato pubblicamente in televisione la sua candidatura come possibile successore di Giorgio Napolitano parlando dell’elezione dello stesso come “un dispetto al Paese”.
“La politica come passione e organizzazione, il mondo del lavoro la sua bussola, il calore nei rapporti umani. Ci mancherà Franco Marini. Ha accompagnato i cattolici democratici nel nuovo secolo”. Così Paolo Gentiloni su Twitter.