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È un Roberto Gualtieri fiducioso quello che si è presentato, nella serata di mercoledì, in piazza dell’Immacolata nel quartiere San Lorenzo, a pochi giorni dalla tornata elettorale che deciderà (salvo necessità di andare al ballottaggio) il prossimo sindaco di Roma. Ad accompagnare Gualtieri, davanti ai suoi sostenitori, il leader di Sinistra Italiana, Nicola Fratoianni, oltre a candidate e candidati della lista Sinistra Civica Ecologista di Roma.
Elezioni Roma, Gualtieri: “Ripulire, ma anche curare”
“Dobbiamo ripulire tutta Roma, ma c’è anche da curare – ha detto Gualtieri, che alle comunali rappresenta il centrosinistra dopo il successo alle primarie -. Io sono contrario per principio a fare quello che ha fatto la sindaca Raggi, cioè mettere da parte qualsiasi cosa sia stato fatto prima e ricominciare da zero”.
“Con umiltà e grande partecipazione abbiamo dimostrato che si può unire il centrosinistra – ha poi aggiunto l’ex ministro dell’Economia -. Non voglio fare riferimenti nazionali, ma abbiamo dimostrato che le forze progressiste possono unirsi. Resta importante investire tanto sulla partecipazione dal basso alla vita politica. È un patrimonio che non va assolutamente disperso. Si tratta di un impegno che non può finire al voto o al ballottaggio, deve essere la chiave per riscattare moralmente la nostra città”.
Fratoianni: “Cresciuta la radicalità dei problemi”
Durante il suo intervento, Fratoianni ha sottolineato proprio la necessità di unire le forze del centrosinistra anche al di là delle elezioni. “Dobbiamo essere decisi, perché è cresciuta la radicalità dei problemi – ha detto -. La destra investe su una dimensione che nelle città produce solitudine, fragilità e rabbia, perché è proprio su quel terreno che incrementa il proprio consenso. Non vogliamo che Roma sia in mano a una destra razzista e arretrata, ma lo vogliamo fare in avanti, guardando al futuro”.
“Il centrosinistra unito deve ribaltare il discorso pubblico che ha facilitato l’avanzata delle destre – ha poi aggiunto Fratoianni -. Dobbiamo rovesciare, almeno sul piano dell’ambizione, il punto di vista. Roma è una potenza di attivazione sociale, amministrarla bene significa dare un punto di riferimento all’Italia intera”.