Bassa partecipazione al voto alle elezioni che si sono concluse oggi, lunedì 4 ottobre. Il dato del primo turno delle elezioni amministrative si attesta al 54,69%. Questo significa che un elettore su due non si è recato alle urne. Questo è il dato più basso dal 2017, quando si è registrata un’affluenza pari al 60,07%, con oltre mille Comuni chiamati al voto. La tornata amministrativa di quest’anno ha coinvolto 1.153 comuni e la percentuale dei votanti non tiene conto delle comunali in Friuli Venezia Giulia.
L’affluenza alle elezioni amministrative a Milano, Napoli e Torino
Meno di un elettore su due, come per il dato nazionale, si è recato alle urne per le elezioni comunali a Milano. Alla chiusura dei seggi ha votato il 47,6%. Un dato in calo rispetto al 2016, che ha registrato il 54,6% con il voto in un solo giorno.
Anche a Napoli è stato registrato il dato peggiore di sempre per il primo turno delle elezioni amministrative. Infatti, si sono recati alle urne per le elezioni comunali il 47,19% degli aventi diritto. Un dato decisamente in calo rispetto a cinque anni fa, quando ha votare è stato il 54,12%.
Per quanto riguarda Torino, invece, l’affluenza è rimasta al 40,06% degli oltre 680mila aventi diritto. Anche qui si è così registrato il peggior risultato nella storia del capoluogo piemontese.
Sopra il 50% Bologna, mentre in Toscana ha votato solo il 35,93%
A Bologna, per la prima volta dal dopoguerra, il sindaco sarà eletto da poco più del 50% dell’elettorato. Infatti, l’affluenza alle urne per le elezioni è stata del 51,78%. Anche qui si è così registrato il dato più basso nella storia delle elezioni comunali del capoluogo emiliano. Ben sotto il 50% la Toscana, dove l’affluenza alle suppletive è stata del 35,93%, pari a 71.868 votanti. Non è ancora arrivato il dato sull’affluenza alle elezioni in Calabria.
Infine, a Triste è stata registrata un’affluenza alle urne pari al 46,2%. Secondo i dati della Regione, alle 15 di oggi hanno votato per il rinnovo di sindaco e Consiglio comunale 84790 elettori su oltre 184mila aventi diritto.