“Sicuramente sono ore di riflessione europea: Belgio e Francia e altri Paesi hanno dichiarato un lockdown. Rispetto a questa curva l’Italia non è nella parte alta dei contagi: non dobbiamo stare tranquilli ma dobbiamo capire se anticipare mosse per evitare che la curva peggiori“. Lo ha detto il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, intervistato alla festa del quotidiano Il Foglio, sottolineando che sono in corso “riunioni incessanti per il prossimo dpcm che sarà sicuramente più restrittivo”. Per il ministro non è il momento di “aprire una crisi di governo in questa crisi di contagi” per realizzare un governo di unità nazionale. “Abbiamo bisogno di un governo pienamente legittimato e che sia in grado di prendere rapidamente le decisioni”.
Di Maio propone una cabina di regia con l’opposizione
Una “cabina di regia anche con l’opposizione è solo un passaggio naturale in questa crisi”, ha detto poi il ministro degli Esteri. “Ma non credo che, anche coinvolgendo l’opposizione, riusciremo a fermare quella parte minoritaria che fa contestazioni violente. Capisco le proteste, ma due terzi dei Paesi europei stanno adottando forti misure, perché servono a interrompere la circolazione del virus”. Di Maio ha parlato poi del Mes. Con il Mes “il guadagno è di 300 milioni rispetto a quando preleviamo i soldi sul mercato, come ha detto Gualtieri. Il nostro bilancio dello Stato non è in emergenza“, ha detto tornando ad escludere un ricorso al meccanismo europeo.
“Presto gli Stati generali, io ci sarò sempre”
Per quanto riguarda la situazione all’interno del Movimento 5 Stelle, Di Maio ha auspicato che gli Stati generali “si facciano il prima possibile. Diamoci una nuova leadership collegiale e ripartiamo”, ha detto. Interpellato sul suo ruolo futuro, Di Maio ha sottolineato che “il Movimento deve sapere che comunque, al di là dei ruoli, io ci sarò sempre“. Quanto a Davide Casaleggio e Alessandro Di Battista “spero che tutti possano esserci sempre ma se cambia il Movimento tutte le sue parti si modificano. In un nuovo assetto cambiano pesi e contrappesi ma nel caso di Davide come in quello di Alessandro io lavoro per l’unità”.