Green pass e stato di emergenza:
il nuovo decreto del governo

Il governo ha licenziato in Consiglio dei Ministri il decreto sul Green Pass. Il certificato verde sarà obbligatorio a partire dal prossimo 5 agosto con le seguenti disposizioni.

Bisognerà avere già fatto almeno una dose di vaccino per entrare nei ristoranti al chiuso e nei locali dove si consuma al tavolo. Inoltre servirà per assistere agli spettacoli al cinema e a teatro e per andare nelle piscine e nelle palestre; per partecipare a competizioni sportive, ma anche a fiere, sagre, convegni, parchi divertimento, sale gioco e concorsi.

Nei ristoranti sarà necessario presentare la certificazione verde sia per i clienti, sia per i lavoratori. Ugualmente nei bar al chiuso quando si consuma al tavolo. Il certificato verde non sarà invece necessario per consumare al bancone, anche se al chiuso.

La questione dei trasporti e delle discoteche

Delle modalità di accesso a bus, metrò, treni e aerei si parlerà in un secondo momento, in vista di settembre. Le discoteche resteranno chiuse. Lo ha deciso la cabina di regia che si è riunita a Palazzo Chigi. Nessun accesso, dunque, neanche per i possessori di Green pass. La Lega in cabina di regia avrebbe insistito per l’apertura, con nuove regole.

Green pass e non solo: cambiano i parametri per il passaggio nelle fasce di rischio

Il ministro Speranza ha spiegato che per passare in zona gialla, il riferimento sarà almeno il 10% dei posti occupati in terapia intensiva e 15% area medica. Per andare in arancione 20% terapia intensiva e 30 % area medica. Per la rossa 30% in terapia intensiva e 40% area medica.

Lo stato d’emergenza per il Covid sarà prorogato fino al 31 dicembre 2021, confermando le ipotesi della vigilia. In ogni caso, per rilascio del Green pass con il tampone, si sta immaginando la modalità per dare il test non gratuito ma a prezzo di costo. Prezzi calmierati soprattutto per i ragazzini e per persone che non possono vaccinarsi per motivi di salute.

Impostazioni privacy