Niente zona bianca in Campania, almeno in questa fase in cui l’emergenza Coronavirus appare ancora estremamente grave. Torna a parlare attraverso una diretta su Facebook il governatore Vincenzo De Luca, lanciando un nuovo appello alla responsabilità. E il presidente della Regione insiste anche su altri temi caldissimi in queste settimane, come quello dei vaccini o quello della scuola.
De Luca contro le riaperture: “Sarebbe un suicidio”
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“Abbiamo avuto negli ultimi giorni un aumento sensibile di contagi. Sarebbe un suicidio per la Campania pensare che siamo in una situazione nella quale possiamo consentirci di fare la ricreazione“, afferma De Luca senza giri di parole. Quindi con altrettanta severità aggiunge: “Se avremo comportamenti irresponsabili, nel giro di due o tre settimane la Campania sarà tutta chiusa“.
Nuove contestazioni riguardano il ritorno della suddivisione dell’Italia in zone colorate. Secondo De Luca, infatti, l’intero Paese dovrebbe sottostare alle stesse misure restrittive: “Il governo sta mantenendo la linea della divisione in zone e dei provvedimenti parziali. Noi riteniamo che sia sbagliato, perché sarebbe necessario avere un provvedimento unico per tutta Italia, salvo deroghe per zone rosse. Apprendiamo addirittura che intendono introdurre zone bianche, sarebbe del tutto irresponsabile“.
Vaccini e scuola: attacchi e ricette del governatore
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Delicata anche la situazione dei vaccini, su cui De Luca lancia una vera e propria denuncia: “Ieri è stato individuato alla Mostra d’Oltremare un giornalista Rai. Si era inserito abusivamente tra quelli che facevano la fila per la vaccinazione, presentandosi come medico. Lo hanno sgamato, lo hanno invitato ad andarsene ed ha fatto anche un po’ di storie. È solo l’ultimo episodio di una serie di comportamenti sconcertanti che abbiamo registrato in questi mesi. Se ne sono accorti addirittura i tedeschi che la Campania sta dando una prova d’efficienza importante. Un quotidiano tedesco, ‘Die Welt’, ha giustamente rilevato che l’Italia ha fatto meglio della Germania con i vaccini. E che nel quadro italiano la Campania ha fatto meglio di tutti“.
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Quindi il tema dell’istruzione. Anche in questo caso De Luca ha delle obiezioni da fare, ma presenta anche una ricetta: “Oggi si riunisce l’unità di crisi per prendere delle decisioni sulla scuola. Ma non credo ci siano le condizioni per un’apertura generalizzata, neanche al 50%. Probabilmente avremo un ulteriore incremento per le elementari. Vorremmo impegnare i medici di medicina generale per fare centinaia di migliaia di tamponi antigienici al personale scolastico. Vorremmo avere un’apertura di massa per le scuole solo dopo aver avviato questa campagna di controllo sul personale scolastico“.