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Il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, parla a Benevento in un punto stampa e annuncia una forma di disobbedienza nei confronti dell’organizzazione vaccinale. “La Campania è stata una regione tra le più rigorose d’Italia, ma una cosa è il rigore altro è la stupidità. Ho appena finito di parlare con il commissario Figliuolo al quale ho detto che, una volta completati gli ultraottantenni e i fragili, noi non intendiamo procedere per fasce di età”. “Dedicheremo la struttura pubblica a curare i fragili e le persone anziane”, prosegue De Luca, “ma lavoreremo anche sui settori economici perché se decidiamo di andare avanti solo per fasce di età, quando avremo finito le fasce di età l’economia italiana sarà morta”.
De Luca: “Abbiamo deciso di privilegiare il comparto turistico”
“Siccome abbiamo deciso che dobbiamo privilegiare un comparto importante dell’economia campana che è quello turistico e non possiamo vaccinare ad agosto, perché altrimenti abbiamo perduto un altro anno turistico, noi procederemo esattamente come abbiamo deciso di fare”, ha spiegato Vincenzo De Luca. “Priorità assoluta agli ultraottantenni e ai fragili. Abbiamo bisogno di tutelare la salute ma anche di dare il pane alla gente. Difficile reggere un altro anno di paralisi e capisco anche la rabbia degli operatori economici, anche perché spesso in Italia lo Stato non esiste”.
“Non parteciperemo più alle riunioni della conferenza Regioni-Stato”
De Luca annuncia poi un’altra forma di disobbedienza. “Se per aprile non arriveranno in Campania i 200mila vaccini in meno che ci hanno sottratto nei tre mesi che abbiamo alle spalle, prenderemo misure clamorose. Intanto non parteciperemo più alle riunioni della conferenza Regioni-Stato, perché non intendiamo più essere presi in giro”. Da Figliuolo, De Luca dice di aver ricevuto rassicurazioni circa l’arrivo di 4000 dosi di Pfizer in giornata e la conferma degli obiettivi della campagna vaccinale. “È una vergogna che la Regione con la più alta densità abitativa in Italia abbia meno vaccini di altre Regioni. La Campania dovrebbe ricevere 9,6% di vaccini per la popolazione e ne riceve il 7,2%. Siamo l’ultima regione a ricevere vaccini rispetto alla popolazione ed è uno scandalo. È evidente che questo determina un rallentamento nella campagna vaccinale”, ribadisce.